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L’ecomaratona sempre di più senza confini

Domenica ritorna la grande corsa intitolata al Barbaresco e al Tartufo Bianco d’Alba: oltre 400 le iscrizioni, in aumento quelle dall’estero

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Si è tenuta sabato nella Sala della Re­sistenza del Munici­pio di Alba la conferenza stampa di presentazione della quattordicesima edizione dell’Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo Bianco d’Alba. Tra gli ospiti presenti, il sindaco di Bar­baresco Mario Zoppi, il consigliere comunale di Alba Daniele Sobrero, il vicesindaco di Neive Francesco Bor­dino e il presidente dell’Ente Turismo Langhe Mon­ferrato Roero, Mariano Ra­bino. Appuntamento domenica 22 ottobre alle 9 in piazza Duomo.
L’evento, ideato e organizzato da Massimo Casagrande, presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Triangolo Sport Langhe Monferrato e Roero, è un appuntamento ormai consolidato che rientra nel calendario della Fede­razione Italiana di Atletica Leggera (Fidal). La Grande Maratona delle Langhe si svolge su due distanze di 42 e 21 chilometri all’interno del suggestivo panorama naturale offerto dalle colline Pa­trimonio Unesco di Alba, Barbaresco, Neive e Treiso. Tante le novità di quest’anno. Dopo lo stop imposto dall’emergenza Coronavirus, tor­na la camminata non agonistica, pensata per portare gli accompagnatori degli atleti alla scoperta dei dintorni di Alba e di Barbaresco. E oltre alle maratona e alla mezza maratona, sono aperte le adesioni alla nuova “Relay Marathon”, la staffetta a carattere non competitivo per squadre miste composte da quattro runner, che si alterneranno lungo la distanza dei 42 km. Le zone di cambio saranno allestite con gonfiabili e punti ristoro e collegate all’arrivo con un servizio di navette elettriche. Tutti i passaggi saranno cronometrati e i tempi pubblicati in diretta sul sito triangolosport.it.
Tra i favoriti della maratona spicca il nome di Lorenzo Perlo, vincitore di quattro passate edizioni, che dovrà difendersi da Michele Evan­gelisti, desideroso di replicare il trionfo ottenuto nel 2013. Nella categoria femminile, invece, la favorita è Alice Guerra, reduce dal trionfo nella 15esima Ecomaratona del Chianti. Da segnalare la presenza di Bjorn Hjelmeset, atleta iridato dello sci di fondo. Il vincitore si aggiudicherà l’ambito trofeo d’artista, un dipinto su barrique realizzato dal pittore albese Giovanni Cauda, e una serie di premi per il valore complessivo di 6mila euro. Per la prima volta, riservato un riconoscimento anche al primo classificato della provincia di Cuneo e all’atleta più giovane in gara.
Proseguono intanto le iscrizioni, arrivate a quota 400. Si registrano partecipazioni da 12 regioni d’Italia e da paesi come Norvegia, Danimarca, Lussemburgo e Giappone. «L’Ecomaratona del Barba­resco e del Tartufo Bianco d’Alba è diventato un evento di portata internazionale – ha commentato il consigliere Sobrero – e dimostra la capacità del nostro territorio di attrarre persone da tutto il mondo. Questa edizione en­trerà nella storia perché cade nel decennale di Alba Città Europea dello Sport. Ancora una volta sport e turismo si dimostrano un connubio vincente. Speriamo che la sinergia tra i nostri comuni ci porti verso traguardi importanti, come la candidatura di Alba Bra Langhe Roero a Capitale Italiana della Cultura 2026».
Sarà possibile seguire la gara in diretta streaming sulla pagina Facebook di Triangolo Sport e sui maxi schermi installati in piazza Miroglio e in piazza Duomo. Il commento tecnico è affidato a Gianni Mauri, presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, mentre l’immancabile Paolo Mei, speaker ufficiale del Giro d’Italia, commenterà i momenti più emozionanti sulla linea del traguardo.
Ulteriore novità dell’Eco­mara­to­na 2023: una troupe televisiva seguirà l’evento, registrando immagini che saranno trasmesse su Sky e Cielo, nel corso del programma Icarus Plus.
Tante le sorprese che hanno spinto il presidente Mariano Rabino a esprimere il completo supporto dell’Ente Turi­smo Langhe Monferrato Ro­ero: «Noi vogliamo dare eco soprattutto alle iniziative che sono capaci di portare valore al nostro territorio. È importante investire in eventi di eccellenza, e l’Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo Bianco d’Alba è uno di questi, perché, oltre a un’offerta sportiva di livello, tiene alta l’attenzione sul tema della sostenibilità ambientale, so­ciale ed economica, e promuove i comuni di Alba, Barbaresco, Neive e Treiso attraverso una nuova prospettiva».

BaNNER
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