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I dipinti della Confraternita raccontati nel nuovo libro di Accigliaro

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Un appuntamento con la storia, e con una delle eccellenze del territorio roerino: è quello fissato per sabato 28 ottobre a Santa Vittoria d’Alba, curato dall’associazione artistico-culturale Anforianus con il sostegno dell‘amministrazione comunale e della locale biblioteca civica.

Dalle 20.45, presso l’Oratorio di San Francesco, verrà presentata l’ultima novità editoriale a cura del professor Walter Accigliaro: con tutte le probabilità il massimo esperto dell’arte della Sinistra Tanaro, artista a tutto tondo e profondo conoscitore di ciò che, in termini di pittura di ogni tempo, il Roero sa custodire.

La sua nuova opera s’intitola “Dipinti d’arte rinascimentale nell’Oratorio di San Francesco”, cuore culturale di un paese che ha molto da raccontare nel corso delle epoche, e di cui gli organizzatori dell’evento sono pienamente consapevoli. Il vernissage avverrà dunque proprio nel luogo che è allo stesso tempo scenario e protagonista: per quella che ai tempi dei Comuni fu la sede dell’associazione di mutuo soccorso denominata “Confratria Sancti Spiritus” , diventa nel ‘400 sede di una confraternita di “disciplinanti”: San Francesco ne divenne il patrono, mentre la sede è detta “Casa di Santo Spirito” ed è il consueto luogo di riunione del consiglio della Comunità.

E’ sede di memoria, ma anche di incanto, di emozione: parte fondamentale di un percorso che unisce la chiesa e anche la Gipsoteca, la quale ospita le sculture del’indimenticato Gioacchino Chiesa, originario di Santa Vittoria (ne ricevette la cittadinanza onoraria pochi anni fa) e recentemente scomparso.

La nuova “fatica” di Accigliaro approfondisce ciò che è il fulcro dell’Oratorio: una monumentale ricostruzione della Passione di Cristo, d’impressionante impatto.

I 34 metri di affreschi risalenti nel periodo tra il 1490 e il 1492, che adornano le pareti dell’Oratorio e che raccontano in modo intenso e struggente quegli eventi, diventeranno così i protagonisti di una serata volta alla valorizzazione e alla conoscenza di tali preziose testimonianze artistiche.

L’appassionata narrazione condotta dal professor Accigliaro, consentirà agli intervenuti di addentrarsi nelle diciannove stazioni di questa Via Crucis e di coglierne particolari sconosciuti ai più: una possibilità rara di comprendere la storia del nostro territorio e di diventarne consapevolmente testimoni e odierni narratori.

Oltre all’autore, che contestualizzerà il ciclo pittorico nel periodo storico, ambientale ed artistico, con il supporto video-fotografico di Pierangelo Vacchetto, interverrà d. Francesco Mollo che argomenterà sull’analisi esegetica degli scritti dei quattro evangelisti raffigurati sulla predella della pala della bottega del Macrino dipinta verso il 1535 appositamente per l’oratorio di S. Francesco ed ora conservata nella chiesa parrocchiale di Santa vittoria d’Alba.

Gli organizzatori ringraziano in particolare la ditta Fratelli Sartore – Costruttori in Langhe e Roero, nelle persone di Teresa, Marco e Stefano Sartore: che, in occasione della ricorrenza del centenario di attività ed in ricordo del papà Mario e dei lavori di restauro che l’impresa ha realizzato negli anni sullo storico edificio, hanno inteso sostenere questo progetto con la copertura dell’intera spesa di stampa.

Del resto, già nel 1948, in un manoscritto memoriale, l’allora segretario comunale Mario Rosati scriveva: «Non comprendiamo come questi affreschi, pur così belli, siano stati per tanto tempo ignorati. Solo recentemente essi sono stati oggetto di studio. Il Ministero della pubblica struzione s’interessava dell’icona fin dal 1892, e solo nel 1909 dichiarava gli affreschi “Monumento Nazionale”». Ciò, in un documento che reca la data del 27 agosto 1909, conservato nella locale Parrocchia.

L’ingresso alla presentazione sarà libero a tutti:  e si concluderà con un piacevole rinfresco.