Il Consiglio comunale di Mondovì ha esaminato una variazione al Bilancio di previsione 2023-2025, inserendo un intervento straordinario di parte corrente per un importo di 47,5 mila euro ai fini di definire i rapporti con il Demanio in merito all’utilizzo ed occupazione della ex- Caserma Galliano, a Piazza, da parte del Comune.
Sul punto è intervenuto il gruppo consigliare di Centro-destra: «Per quello che possiamo definire “affitto” della ex-Caserma da parte del Comune – dice il capogruppo Enrico Rosso – il Demanio non aveva mai, sinora, presentato il conto. Per questo motivo, nelle passate amministrazioni veniva annualmente accantonata a bilancio una cifra di circa 20 mila euro: con il trascorrere degli anni, quindi, si è accumulato a bilancio un vero e proprio “tesoretto”, di 477 mila euro in fondi appositamente vincolati per quando il Demanio avrebbe deciso di regolare i rapporti. Oggi, che abbiamo la cifra da versare, individuata in 47,5 mila euro, abbiamo l’opportunità di svincolare i fondi accumulati per metterli a disposizione della parte corrente».
In che modo? «Nel corso del Consiglio – ha aggiunto Enrico Rosso – come Centro-destra abbiamo formulato una raccomandazione al sindaco e alla Giunta. Abbiamo a disposizione circa 430 mila euro a bilancio, sulla parte corrente: la nostra proposta è stata quella di impegnare parte di queste risorse per creare un apposito capitolo per la gestione del verde e del decoro urbano, esternalizzando il servizio e partendo sin da ora con l’iniziativa, in modo da arrivare il primavera, quando occorrerà iniziare con i lavori, con una “squadra” già operativa e pronta».
Nel corso della seduta il sindaco ha espressamente dichiarato che non sarà così e che le risorse verranno destinate altrove.
«Ci auguriamo che l’impegno a reperire fondi attraverso altre dinamiche, espresso dal sindaco in Consiglio, sia concreto e porti a risultati – conclude il gruppo consigliare di Centro- destra -: Mondovì può essere sì un bellissimo teatro per importanti eventi, ma se la città non è decorosamente in ordine tutti i buoni propositi rischiano di sfumare. Questa Amministrazione, soprattutto attraverso i canali social, si è sempre espressa a favore della “politica delle piccole cose”, tra le quali inserisce il decorso urbano: purtroppo da quanto abbiamo capito la nostra raccomandazione non sarà recepita, sarebbe stato un importante riscontro pratico a questa volontà».