Presentata la nuova stagione 2023-2024 del Teatro Sociale G. Busca

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La stagione teatrale 2023/2024 si apre con la rassegna Comici in scena, che prevede due esilaranti appuntamenti. Il primo mercoledì 13 dicembre, alle ore 21:00, con lo spettacolo Ti posso spiegare di e con Katia Follesa e Angelo Pisani, che, coppia nella vita e sulla scena, tornano ancora una volta a parlare della loro esistenza familiare in uno show in cui affrontano, in chiave comica,  la  questione  spinosa  dell’organizzazione  del matrimonio con tutte le difficoltà e le tensioni che comporta.Venerdì 8 marzo, alle 21:00, protagonista della serata è Giovanni Vernia con Capa fresca, un nuovo spettacolo ricco di ironia, di satira di costume, di parodie, imitazioni, musica ed energia. Chi “tiene ‘a capa fresca” ha la testa libera da pensieri faticosi e preoccupanti ed è sempre pronto a guardare la parte divertente in tutto ciò che accade. E così ogni stortura di questo Paese tra le mani di Giovanni Vernia si plasma e diventa incredibilmente pretesto per ridere.  

Grande novità della stagione è l’allestimento di una delle più classiche opere liriche: sabato 16 dicembre, alle ore 21:00, andrà in scena la Tosca. Sul palcoscenico si esibisce, in esclusiva per la provincia di Cuneo, l’impresa Lirica Tamagno, realtà di riferimento da 30 anni sul territorio nazionale, con una produzione dall’alto valore artistico, con la partecipazione di quarantacinque orchestrali, un coro di quaranta elementi e un cast di grande qualità.

La rassegna di Prosa si apre martedì 5 dicembre, alle ore 21:00, con La strana coppia di Neil Simon. Nella pièce si narra la complicata convivenza tra due uomini accumunati da un divorzio alle spalle, ma dalle personalità diametralmente opposte. Questo incontro-scontro quotidiano darà vita a continue gag, garantendo sicuro divertimento, in questa versione teatrale proposta e interpretata dalla collaudata coppia Gianpiero Ingrassia e Gianluca Guidi.Il nuovo anno si apre con l’Avaro di Molière, in programma martedì 16 gennaio, alle ore 21:00,  con protagonista Ugo Dighiero e altri otto attori. La regia di Saravo ambienta questo grande classico in una dimensione che rimanda al nostro quotidiano, giostrando riferimenti temporali diversi, dagli smartphone agli abiti anni Settanta.Il cartellone della Prosa continua mercoledì 31 gennaio, alle ore 21:00, con una grande interprete, Ambra Angiolini, che porta in scena il nuovo spettacolo Oliva Denaro, tratto dal romanzo di Viola Ardone e basata sulla vera storia di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni settanta fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Una storia di crescita e di emancipazione in cui Oliva decide di essere protagonista delle proprie scelte.Mercoledì 7 febbraio, alle ore 21:00, Cesare Bocci, Galatea Ranzi e il giovane Giulio Pranno sono i protagonisti de Il figlio, rappresentazione che narra di una dolorosa e difficile incomprensione generazionale all’interno del nucleo familiare. Lo spettacolo conquista per la bellezza del linguaggio, la capacità di introspezione, i rimandi tra un personaggio e l’altro, il manifestarsi delle loro debolezze e l’incapacità di capire se stessi e gli altri.Giovedì 22 febbraio, alle ore 21:00, è di scena la trasposizione teatrale del film di Fellini, Ginger e Fred, interpretata da Monica Guerritore e Pietro Bontempo. Sul palco sale un caravanserraglio di personaggi improbabili, che, partecipando allo show di Natale di una televisione privata, aspirano a un attimo di felicità. I due protagonisti, ex ballerini un tempo famosi, in quel contenitore sgargiante e vociante appaiono come due essenze pure e spaesate e, ballando, ritroveranno, solo per un momento, la bellezza e l’intimità di un tempo.Si prosegue mercoledì 13 marzo, alle ore 21:00, con Amanti. Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi interpretano Giulio e Claudia, che, scoprendo casualmente di frequentare la stessa analista specializzata in problemi di coppia, iniziano a incontrarsi clandestinamente e diventano amanti.  Ivan Cotroneo, al suo debutto alla scrittura e regia teatrali, ci regala una brillante e divertente commedia sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio.Tullio Solenghi interpreta la commedia forse più amata e celebre del repertorio di Gilberto Govi, fondatore del teatro dialettale genovese, I maneggi per maritare una figlia, in scena mercoledì 20 marzo, alle ore 21:00. Steva, un piccolo imprenditore semplice e mite, e l’acida moglie Giggia sono impegnati nella scrupolosa ricerca di un “buon partito” per maritare la loro unica figlia Metilde. La sgangherata selezione genera un crescente vortice di intrighi, malintesi, gag, battibecchi e risate.La rassegna di Prosa si conclude mercoledì 17 aprile, alle ore 21:00, con Quasi amici, dal famoso film francese, uno spettacolo che appassiona per la potenza della vicenda narrata e la complessità dei protagonisti, interpretati da Massimo Ghini e Paolo Ruffini. Provenienti da due mondi lontani, i due uomini capiranno di essere l’uno indispensabile alla vita dell’altro e sapranno costruire un legame profondo capace di curare le ferite che ciascuno porta dentro di sé.  Alla stagione di prosa si affiancano altri tre appuntamenti che offriranno al pubblico la possibilità di assistere a spettacoli capaci di esplorare generi differenti e di catturare le nuove generazioni.Giovedì 21 dicembre, alle ore 21:00, i ragazzi del Civico Istituto Musicale “L. Rocca” regalano alla città un emozionante Concerto di Natale, durante il quale alunni, orchestra e coro voci bianche propongono canti e musiche più evocative della festa, con una performance che coinvolge il pubblico di grandi e piccoli spettatori fino a far cantare insieme le canzoni che tutti conoscono.Lunedì 25 marzo, alle ore 21:00, la sala M. Torta Morolin accoglie Il Piccolo Teatro Instabile, che mette in scena un testo inedito, vincitore di numerosi premi in tutta Italia. Lo spettacolo Catastrofi limitate, con tinte a tratti drammatiche, ci invita a riflettere, prendendo spunto da un originale punto di vista, su un tema diventato purtroppo di strettissima attualità: il riscaldamento globale e le gravi conseguenze per il nostro pianeta e per le generazioni future.

Da martedì 9 a domenica 14 aprile, grazie alla collaborazione con l’Associazione Alec, il teatro ospita AL Blues Festival, un contenitore variopinto di concerti, incontri, presentazioni ed esposizioni dedicate alla musica e in particolare al blues (l’evoluzione del genere fino al blues elettrico e al rock-blues). La manifestaizone prevede un coinvolgimento ampio del territorio: dagli studenti del liceo artistico, dell’istituto musicale e del liceo musicale fino ad altre associazioni culturali della città.

Tornano le amate rassegne dedicate al teatro dialettale, alle famiglie e alle scuole.L’appuntamento con il Teatro del Territorio è per il mese di febbraio e marzo. Domenica 18 febbraio, alle ore 17:00, è di scena Il nostro Teatro di Sinio con lo spettacolo in due atti di Oscar Barile, Bel afé. La pièce tratta delle difficoltà quotidiane delle giovani coppie di oggi che devono affrontare problemi e ostacoli, cui tante volte sopperivano le grandi famiglie di un tempo.

Si prosegue domenica 25 febbraio, alle ore 17:00, con lo spettacolo Ij gran a pòrto gran…e, della compagnia teatrale Der Roche. Tanti soldi possono essere causa di guai ed Ernesto Ceresa lo prova sulla sua pelle quando si trova in una situazione all’apparenza fortunata, ma che ben presto si trasformerà in un incubo.  Tutto viene narrato tra colpi di scena continui, momenti esilaranti e avvincenti, fino ad arrivare a un epilogo più che mai sorprendente.

Domenica 3 marzo, alle ore 17:00, da un testo rielaborato dal grande Macario, viene rappresentato  Finestre sul Po, una commedia tutto spasso, equivoci e buone forchette. Protagonista è Don Felice Cavagna, prete di montagna dal carattere impiccione e chiacchierone, presso una famiglia della media borghesia torinese, che, in occasione dei festeggiamenti per l’ostensione della Sacra Sindone, apre la casa a persone illustri.

 

Domenica 10 dicembre, alle ore 16:30, si apre il cartellone Famiglie a Teatro: cinque spettacoli pensati per il pubblico dei più piccoli, da vivere e condividere in famiglia. Lo spettacolo di apertura è Ouverture des Saponettes, un concerto anomalo, durante il qual un eccentrico direttore d’orchestra porta il pubblico nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone: da strani strumenti nascono bolle giganti, bolle rimbalzine, bolle da passeggio, grappoli di bolle… mentre i più paffutelli potranno entrare in una bolla gigantesca!

Domenica 7 gennaio, alle ore 16:30, è di scena La notte dei regali, uno spettacolo di animazione, pittura dal vivo e narrazione, in cui Gastaldo racconta la sua esperienza “centennale” a fianco dei portatori di regali nell’inverno di ogni anno. I regali che queste figure fantastiche fanno apparire sono la magica trasformazione del regalo che bambine e bambini riescono ogni giorno a fare all’umanità: la luce, la fiducia, la gioia e la positività.

La giovane Raperonzolo è protagonista a teatro domenica 21 gennaio, alle ore 16:30. La fiaba dei fratelli Grimm narra di una giovane ragazza dalla lunga treccia di capelli che vive rinchiusa da una perfida strega in una torre inaccessibile. Un giorno, un giovane principe che si perde nella foresta sente la sua bella voce e, arrampicandosi sui suoi lunghi capelli che fa calare dall’alto, si innamora di lei.

L’Associazione culturale Magog porta in scena, domenica 28 gennaio, alle ore 16:30, Il Circo del riciclo, uno spettacolo che affronta con leggerezza e buonumore il tema del riciclo. Gli interpreti della storia sono due pagliacci spiantati, che, cacciati al circo Bombay a causa della loro sbadataggine, si mettono in viaggio alla ricerca del loro sogno: lavorare nel grande Circo Americano.

La rassegna si conclude domenica 4 febbraio, alle ore 16:30, con My Shadow and Me, un cartone animato creato dal vivo da nient’altro che oscurità e luce. Una persona e la sua ombra si incontrano e intraprendono un viaggio, fantasioso e oscuro in cui le creature emergono, si impegnano e si trasformano magnificamente. Lo spettacolo rientra anche nella rassegna Burattinarte d’inverno a cura dell’Associazione culturale Burattinarte, che da oltre 25 anni porta il teatro di figura nel territorio albese.

 

Tra gennaio e aprile, il Teatro, in collaborazione con la fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus, propone la rassegna Teatro scuola, rivolta al pubblico scolastico: dagli alunni della scuola dell’infanzia agli studenti delle scuole secondarie. Una bella occasione per scoprire la magia del palcoscenico fin dalla più tenera età.

Il primo appuntamento è lunedì 8 gennaio con il musical in lingua inglese Hamlet, dedicato alle scuole secondarie di II grado e alle classi terze delle scuole secondarie di I grado. Una produzione Palkettostage che rimane fedele ai contenuti e ai personaggi della tragedia shakespeariana presentandoli, però, in un contesto contemporaneo in cui predomina un’estetica che richiama lo stile gotico, dai toni raffinati e dark.

Lunedì 18 e martedì 19 marzo è la volta della scuola dell’infanzia con Kalinka, uno spettacolo comico e di circo contemporaneo, della Compagnia Nando e Maila, in cui la musica dal vivo si intreccia a gag, tormentoni, acrobazie aeree e giocolerie.

Per la scuola primaria è pensato lo spettacolo Pinocchio, della compagnia Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus, messo in scena giovedì 4 e venerdì 5 aprile e che accompagna il pubblico tra gli innumerevoli episodi del romanzo di Collodi. Accanto a quelli più famosi, che tutti si aspettano di vedere, alcuni passaggi meno noti, in cui il protagonista si lancia a capofitto in un mondo che per lui è ancora tutto da scoprire e interpretare.

La rassegna si conclude lunedì 8 aprile con lo spettacolo dedicato alle scuole secondarie di II grado, tratto dalla straordinaria favola moderna di F. S. Fitzgerald “The curious case of Benjamin Button”, pubblicata per la prima volta nel 1922, La vita al contrario – il curioso caso di Benjamin Button. Nel suo adattamento, Pino Tierno rimane fedele il più possibile all’opera originale e i protagonisti, Giorgio Lupano ed Elisabetta Dugatto, danno anima e corpo a un’avventura fantastica che porta lo spettatore a ripercorrere parte della storia del nostro paese.

 

Dal 6 al 22 maggio il teatro ospita, in collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus, il Festival Il Teatro dei ragazzi, un’iniziativa ben radicata in città che quest’anno taglia il traguardo della venticinquesima edizione. Il Festival è un importate momento di incontro tra esperienze di teatro-scuola e intreccia didattica, attività laboratoriale e drammaturgia vera e propria. Ha lo scopo di valorizzare e stimolare la presenza dell’esperienza teatrale all’interno della scuola in quanto attività formativa capace di stimolare e sviluppare le capacità espressive e relazionali dei ragazzi.

 

Che si spengano le luci, si alzi il sipario e si dia inizio alla stagione!