C’è una forma di silenzio particolare e insondabile che permea tutto ciò che riguarda il mondo carcerario. Il muro che, da un punto di vista puramente strutturale, costituisce il perimetro esterno delle strutture penitenziarie diventa un vero e proprio strumento per separare i detenuti dal resto della società: di qua noi, i buoni, di là loro, i cattivi.
Questo ragionamento rappresenta un modo molto semplice per distinguere il bianco e il nero, il bene dal male, per convincerci che a noi non capiterà mai, ma il carcere non è altro rispetto alla società, è anzi ne è parte integrante, è il luogo che, per antonomasia, “ospita” i figli delle devianze della nostra società e proprio per questo, soprattutto per questo, costituisce il luogo dove mettersi in relazione con l’altro e dove porre le basi per il reinserimento e il ritorno nella “nostra” società dei detenuti.
E proprio alle condizioni di vita carceraria e ai laboratori di reinserimento lavorativo è dedicato il festival Art. 27 Expo, organizzato a Cuneo dal 26 al 29 ottobre dalla cooperativa sociale Panatè, realtà costituita dal ristorante di Mondovì MondoFood e dal birrificio Open Baladin Cuneo, che si occupa di laboratori di panificazione nella casa circondariale di Cuneo e nella casa di reclusione di Fossano.
La kermesse diffusa, un unicum nel panorama provinciale, mira a far conoscere al grande pubblico le tematiche giuridica che nutrono il dibattito, da tempo aperto, intorno alle modalità di gestione della condanna e della reclusione verso coloro che violano il nostro codice penale e a gettare un fascio di luce sulle tante attività di laboratori formativo-professionalizzanti attualmente presenti nei penitenziari del cuneese.
L’evento inaugurale, la tavola rotonda sul ruolo e sulle potenzialità della dimensione lavorativa nei percorsi di recupero e reinserimento sociale delle persone detenute “Carcere e lavoro: incentivi e prospettive” sarà giovedì 26 ottobre alle ore 17.30 presso la casa circondariale di Cuneo.
Gli appuntamenti proseguiranno poi per tutto il corso del weekend tra Rondò dei Talenti (via Gallo 1) e piazza della Costituzione, con un eccezionale appuntamento teatrale nella serata di venerdì 27 ottobre, alle ore 21, presso il teatro Toselli, dove si terrà lo spettacolo “Scusate l’attesa”, della compagnia Voci Erranti (ingresso 10 euro, prenotazione obbligatoria).
Nel corso dei tre giorni, numerosi appuntamenti culturali, promossi dalla direzione artistica dell’associazione monregalese Gli Spigolatori, permetteranno di conoscere autori che si sono formati in anni di carriera nel mondo giuridico o di volontariato nelle strutture penitenziarie. Tra questi, ricordiamo lo scrittore Franco Faggiani, l’ex direttrice del carcere di Bollate Cosima Buccoliero, il maestro del carcere minorile Ferrante Aporti Mario Tagliani e uno dei grandi protagonisti della giustizia italiana, il magistrato Gherardo Colombo.
A fianco alle presentazioni di libri, in piazza della Costituzione si terranno le presentazioni dei laboratori svolti nelle carceri della provincia di Cuneo e i laboratori e gli spettacoli del Collettivo Zaratan APS.
Musica, teatro, letteratura e buona cucina, ma soprattutto un grande impegno sociale e la ferma volontà di portare il carcere “fuori” dalle sbarre fisiche e mentali nelle quali lo immaginiamo costretto: tutto questo sarà Art. 27 Expo.
Tutti gli eventi, a eccezione dello spettacolo teatrale di venerdì 27 ottobre, sono a ingresso libero e con prenotazione consigliata, per gli eventi del venerdì è obbligatoria la prenotazione alla mail info@panate.it.
È possibile riservare il proprio posto anche su Eventbrite tramite il link https://www.eventbrite.it/cc/art-27-expo-fatti-in-carcere-2684109.
Per maggiori informazioni e per il programma completo consultare il sito https://www.panate.it/art-27.