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Guide alpine e maestri di sci: finalmente riconosciuti come vere professioni da tutelare e promuovere

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“Per il Governo Meloni tutti i lavoratori delle zone montane sono indispensabili per tutelare il territorio e incentivare l’economia. Soprattutto tutti i lavori hanno pari dignità. Per questo nel disegno di legge sulle aree montane, sono state riconosciute le professioni di guida alpina, aspirante guida alpina, accompagnatore di media montagna, guida vulcanologica e maestro di sci quali presidi per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale delle zone montane”.

A renderlo noto è l’onorevole piemontese di Fratelli d’Italia Monica Ciaburro che con grande soddisfazione ricorda come la tutela delle aree di montagna sia tra le priorità di questo Governo.

Il Consiglio dei ministri – su proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli – ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge che introduce disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane.

Il riconoscimento delle “professioni montane” è soltanto uno dei tanti punti di interesse, a sostegno delle terre alte e chi le vive.

“Tutte le norme – prosegue l’onorevole Ciaburro – sono volte alla tutela dell’ambiente, delle risorse naturali, del paesaggio e della salute e alla salvaguardia delle peculiarità territoriali, storiche, culturali e linguistiche delle zone montane”.

“Come sindaco di Argentera – sottolinea l’onorevole di Fratelli d’Italia -, piccolo comune montano in provincia di Cuneo, e come insegnante, apprezzo in maniera particolare il vantaggio che potranno dare queste nuove norme al territorio montano che compone il 35 per cento della nostra nazione”.

“Per esempio riveste una grande importanza per le scuole di montagna, le deroghe ai punteggi ordinariamente attribuiti in favore di chi svolge il proprio servizio, deroghe in materia di dimensionamento delle classi e crediti d’imposta per locazioni e acquisti di immobili da parte dei docenti. In questo modo – conclude l’onorevole Monica Ciaburro – si incentiva anche il ripopolamento. Su questo punto sono previste agevolazioni per la residenza e il domicilio stabile in montagna, come la deducibilità degli interessi passivi per mutui contratti per l’acquisto di proprietà immobiliare derivante da ristrutturazione edilizia di edificio preesistente da adibire ad abitazione principale e domicilio stabile”.