La nuova rotonda «È già strategica per i collegamenti»

Cirio: «Prende forma la Asti-Cuneo». Bo: «Importante anche la passerella sul Riddone». L’assessore Reggio: «Così alleggeriamo le vie principali»

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Il diluvio mattutino di venerdì 20 ottobre non ha “scalfito” un mo­mento atteso e denso di significati per la città di Alba: l’inaugurazione della nuova viabilità di collegamento con viale Artigianato, in località Mogliasso. Al fondo di viale Industria, spicca una rotatoria da cui partono diramazioni: la prima verso sinistra porta dietro al supermercato Conad di corso Asti, la seconda centrale conduce dietro al Self di corso Asti ed un terzo sbocco sulla destra è su strada Molino Vaccheria. Un investimento complessivo di 450mila euro.

Abbiamo poi effet­tuato un sopralluogo alla nuova passerella pedonale sul torrente Riddone (già operativa) in frazione Mussotto di Alba. Ab­biamo raccolto tre autorevoli voci, poco dopo il momento inaugurale vissuto in viale Industria. Il nostro primo interlocutore è Alberto Cirio, governatore della Re­gione Piemon­te: «Il taglio del nastro per questa opera era molto atteso. Un pezzo alla volta, stiamo finalmente realizzando quella che si chiama Asti-Cuneo. Ovvero un’autostrada di collegamento tra Asti e Cuneo passando per Alba, ma soprattutto con le sue strade di accesso che permettano davvero all’autostrada di essere fruita da tutte le realtà e specie quelle industriali come nel caso dell’inaugurazione. Stia­mo dan­do ad un’area, co­me quella di Guarene e soprattutto l’area industriale di in­gresso su Alba, uno sbocco diretto sulla tangenziale. Dà un’agevolazione in più alle nostre imprese, alle nostre in­dustrie, che sono anni che aspettano questo intervento. Per me c’è la grande soddisfazione come amministratore pubblico, che dopo praticamente 40 anni di promesse e annunci, finalmente l’autostrada la realizziamo. La nuova passerella pedonale sul Rid­done è già aperta e operativa ed è in corso di allestimento l’ultima parte del cantiere dell’Asti-Cuneo, su Cherasco. Final­mente abbiamo ottenuto l’ultimo foglio mancante che ho seguito personalmente, giorno per giorno, con Roma. Entro il 2024, l’Asti-Cuneo sarà realtà».

All’inaugurazione era rappresentato l’intero Consiglio co­munale. Il sindaco di Alba, Carlo Bo, ha commentato: «Sia­mo molto soddisfatti e contenti, questa è un’opera che abbiamo aspettato per troppo tempo. Una bretella di 200 metri, fondamentale, con una rotatoria, pista ciclabile e doppio senso di circolazione. For­tunatamente, permetterà di alleggerire il traffico su corso Asti in una zona a forte vocazione imprenditoriale e industriale. Vi era un forte bisogno di questa bretella. Opera resa possibile grazie al rapporto di collaborazione con la signora Sandra Lesina Vezza. Noi ab­biamo integrato con delle risorse importanti. Pubblico e privato devono lavorare insieme, in sinergia. Tutti abbiamo un obiettivo unico, cioè il bene della nostra comunità e lo sviluppo sostenibile delle nostre aziende e imprese. C’è ancora molto da fare, ma questo è senza dubbio un tassello importante. La passerella pedonale sul torrente Riddone è im­portantissima e non è un’opera piccola, ma strategica. Alla frazione Mus­sotto abbiamo fatto parecchi investimenti in questi quattro anni e mezzo e continueremo a farli. Così come con­tinueremo a farli in tutta Alba».
Tanti tasselli per un quadro sempre più favorevole agli spostamenti sul territorio.

Massi­mo Reggio, assessore ai Lavori Pubblici per la città di Alba, spiega lo scenario: «Noi stiamo cercando di lavorare sulla ne­cessità di costruire alternative di viabilità, per al­leggerire le nostre strade principali. Così è in corso Asti, l’intervento in corso Canale, su corso Europa e corso Cor­te­mi­lia. Il nostro o­biettivo è ridurre il traffico ad Alba. La nuova viabilità di collegamento con viale Artigia­nato, in località Mo­gliasso, collega un polo industriale dove transitano molti mezzi pesanti in entrambe le direzioni, so­prattutto per immettersi in autostrada. Questo significa togliere gran parte dei mezzi pesanti, dal tratto di corso Asti verso la città. La passerella sul Riddone fa capire che una piccola opera può essere un tassello fondamentale. Esegue una ricucitura sul torrente, permettendo ai cittadini di spostarsi e passeggiare a pochi metri dall’impianto sportivo Renzo Saglietti in via Delpiano. Opera piccola, ma enormemente im­portante e con un costo totale di 25mila euro».