Un traguardo conquistato grazie al successo nella Classe R-GT di Coppa Rally Prima Zona. Con questo risultato Roberto Gobbin ha ottenuto il diritto a disputare la Finale Nazionale della Coppa Rally di Zona, il Rally del Lazio-Cassino, in programma in provincia di Frosinone nel prossimo fine settimana.
“Sono veramente felice di essere riuscito a conquistare l’accesso alla finale, un rally che unirà tutti i migliori gentleman driver delle nove zone d’Italia” afferma il pilota pinerolese. “Sara un confronto veramente molto ampio, perché dovrò vedermela con gli altri concorrenti della Classe R-GT e con i concorrenti del Secondo Raggruppamento del Michelin Trofeo Italia. Insomma, Ismaele Barra (con il quale ha già disputato due gare del Campionato Europeo nella scorsa stagione) che mi detterà le note, avrà un bel po’ da fare a tenere sotto controllo gli avversari in classifica”.
Protagonista di una stagione non troppo fortunata, resa meno felice da alcuni ritiri per guasti meccanici, Roberto Gobbin punta a far bene nella gara laziale. “L’annata era partita benissimo con ottimi tempi mattutini alla Ronde della Val Merula, che purtroppo si era conclusa con un ritiro nella fase finale. Una vera disdetta. A Cassino, gara che vedrà 155 equipaggi al via, sarà importante tenere d’occhio i nostri diretti avversari di R-GT e di Secondo Raggruppamento del Michelin Trofeo Italia, che conosco solo in minima parte, poiché provengono da tutte le regioni di Italia, con i quali non mi sono mai confrontato” afferma il portacolori di Meteco Corse che scatterà con il numero 34 sulle portiere della 124 Abarth Rally curata da Evo Motorsport di Monforte d’Alba. “Non bisognerà guardare troppo alla classifica assoluta, anche perché tutte le vetture che scatteranno prima di noi saranno quattro ruote motrici che punteranno alle zone nobili della classifica. Ripeto, per me è importante fare benne nelle nostre categorie di appartenenza”.
Nel passato Roberto Gobbin aveva disputato tre volte il Rally di Roma Capitale “ma non credo che vi siano prove speciali uguali al Rally di Cassino. Ho anche disputato una volta la Finale Nazionale a Como, nel 2019, e quella gara aveva un’atmosfera particolare comune ai rally che presentano un parterre iscritti numeroso e qualificato. Uno stimolo in più per impegnarsi al massimo” conclude Gobbin.
Cassino si animerà con l’arrivo dei concorrenti giovedì 26 ottobre che si sottoporranno alle verifiche tecniche dalle ore 13.00 alle ore 22.00, per poi riprendere venerdì 27 dalle ore 7.00 alle 11.30. Gli equipaggi accenderanno i motori venerdì 27 ottobre allo Shake Down in programma a Belmonte Castello dalle 8.00 alle 16.00, asfalto su cui si disputerà la prima prova speciale in programma alle 19.04 dopo la cerimonia di partenza prevista a Cassino in Corso della Repubblica alle 18.30; quindi si trasferiranno in provincia di Caserta, dove alle 20.00 andrà in scena la PS2 “Rocca d’Evandro Show”, 2.46 chilometri di prova televisiva. Gli equipaggi faranno ritorno a Cassino alle 20:40 per il riordino notturno. La seconda tappa, sabato 28 ottobre, inizierà alle ore 7.00 con la prima assistenza al paddock di Piazza Miranda a Cassino che aprirà il primo giro sulle prove. Il programma della giornata prevede tre tratti cronometrati da ripetere per due volte: “Rocca d’Evandro” di 11.51 chilometri, la “Viticuso” con i suoi 13.60 chilometri e la lunga “Terelle” di 14,65 chilometri. L’arrivo è previsto in Corso della Repubblica a Cassino alle 17.30.