A distanza di 29 anni, Alba ricorda le vittime dell’alluvione del 5 e 6 novembre del 1994 con alcuni eventi commemorativi.
Per cominciare, giovedì 2 novembre alle ore 10.00 nella sala Consiglio “Teodoro Bubbio” del Palazzo comunale la Protezione Civile di Alba e del territorio incontreranno i membri dell’A.I.Po, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po che si occupa della gestione delle difese spondali del fiume Tanaro, oltre al “servizio di piena” durante le emergenze. Lo scopo è quello di armonizzare le rispettive attività e il rapporto di collaborazione tra gli enti e le associazioni rafforzato dalla recente apertura dell’ufficio operativo di Alba dell’A.I.Po.
A seguire, alle ore 18.00, nella Cattedrale di San Lorenzo la Santa Messa in ricordo di chi ha perso la vita in quei tragici giorni, celebrata dal vescovo monsignor Marco Brunetti.
Saranno ricordati così Caterina Giobergia e Felicita Bongiovanni morte all’interno della casa di riposo Ottolenghi, Maria Magliano Sobrino e il nipotino Riccardo Sobrino travolti dall’acqua in via Piera Cillario, i coniugi Daniele Vola e Daniela Mascarello sommersi presso la ditta Aimeri, Emiliano Rossano di Macellai travolto dalla piena del Tanaro nella zona del ponte nuovo della tangenziale di Alba, i coniugi Carmine Iannone e Maria Di Paola di Nichelino morti per l’alluvione sulla tangenziale di Alba.