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Con “Oltre il tumore” Ail e Lilt danno un aiuto concreto per tornare a vivere dopo la malattia

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Mercoledì 8 novembre alle 20,45, al Cinema Monviso a Cuneo (via XX Settembre 14), sarà presentato “Oltre il tumore. Dove finisce il male ricomincia la vita”, progetto realizzato in sinergia tra AIL Cuneo Sezione “Paolo Rubino” e LILT Cuneo, con il contributo di Fondazione CRC. L’iniziativa si pone l’obiettivo di affrontare alcuni dubbi comuni a chi esce da un percorso oncologico: come si vive dopo il cancro? Si può parlare di guarigione? C’è un modo per ricominciare a vivere pienamente? Nel corso della serata, attraverso le testimonianze di chi ha superato la malattia e le competenze di medici ed esperti, sarà tratteggiato un quadro dettagliato del tema. Ospite della serata, in collegamento, sarà l’ex pallavolista Giacomo “Jack” Sintini, che condividerà la sua esperienza di atleta e paziente. L’invito a partecipare è rivolto all’intera cittadinanza.

“Dal cancro oggi è possibile guarire, anzi: è diventata la maggiore delle probabilità – spiegano oncologi ed ematologi -. Più di 4 milioni di persone in Italia hanno una storia passata di malattia oncologica. Il problema è che la guarigione molto spesso non equivale a ‘ritornare come prima’: rimangono tracce nel corpo e nella mente di ciò che si è vissuto. Rimane, a volte, uno stato di salute non perfetta. Rimane un senso di incertezza e di paura”. La storia di malattia, peraltro, può determinare la perdita di legami e di opportunità: relazioni che si interrompono, un lavoro che si perde o che non si riesce più a fare, ritmi che non si riescono più a tenere. Ripartire, però, è possibile. “Nelle fasi di terapia attiva succede facilmente che tutti gli sforzi e le attenzioni si concentrino sugli aspetti sanitari del percorso di cura – proseguono i medici -. La normalità è come sospesa e viviamo nell’attesa di un aiuto da fuori. Dobbiamo quindi diventare protagonisti della nostra ripartenza, perché nessuno può sostituirsi a noi nella volontà di ricominciare. La scienza dice che cambiare lo stile e le abitudini di vita genera un impatto decisivo sulla possibilità di recuperare il livello di salute precedente la malattia e anche sulla riduzione delle probabilità di riammalarsi”.

Nel corso della serata saranno anche affrontati i temi dei diritti dei malati in ambito lavorativo e degli strumenti di sostegno finanziario loro dedicati. Interverranno Gianmauro Numico (oncologo), Patrizia Manassero (presidente della sezione provinciale LILT e sindaca di Cuneo) e Anna Rubino (presidente di AIL Cuneo Sezione “Paolo Rubino”), Anna Maria Vandone (oncologa), Nicola Mordini (ematologo), Maria Cristina Da Pont (dietologa), Alberto Baratti (medicina del lavoro), Francesca Rostagno (patronato Epaca) e Serena Delfino (psicologa). Infine, l’ex pallavolista Giacomo “Jack” Sintini, in collegamento, racconterà la sua storia di forza e coraggio: la diagnosi di una grave forma di linfoma a 32 anni, in piena carriera sportiva; un faticoso percorso terapeutico di chemioterapia e autotrapianto di midollo; la guarigione e il ritorno alla vita piena, sportiva e personale, compresa la fondazione di un’associazione che porta il suo nome e sostiene concretamente la ricerca e l’assistenza di chi affronta un tumore.