Da Corri sotto le torri all’Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo Bianco d’Alba. «Sono stati due eventi bellissimi, mai come quest’anno», spiega soddisfatto Massimo Casagrande, presidente di Triangolo Sport e del Comitato Organizzatore. Del resto, l’impegno è stato imponente: «Un grande investimento di energie».
Lorenzo Perlo (Avis Bra Gas) e Ilaria Bergaglio (Atletica Novese) hanno dominato la 42 chilometri, mentre nella mezza maratona si è imposto Ghebrehanna Savio (Team 42.195 Genova) e tra le donne Erika Testa (Podisti Albesi). Un successo anche L’edizione test non competitiva della nuova staffetta Relay Marathon 42k che sommando i traguardi di Barbaresco, Neive e Treiso ha premiato la squadra “Ca’ del Baio”. Il transfer degli atleti alle zone cambio è stato organizzato con Bus Navette elettriche. Riuscitissima anche la camminata da 10 chilometri, «stavolta su due percorsi diversi», puntualizza Casagrande. Che aggiunge: «Quest’anno avevamo il ritrovo prima della partenza in piazza Vittorio Veneto per una questione logistica, con più iniziative collaterali come la mostra fotografica dedicata all’esposizione dei trofei dei vincitori di tutte le edizioni in piazza del Teatro. La nostra idea ispiratrice è stata sempre quella di migliorare la qualità dell’evento, più che il numero dei partecipanti (che comunque sono stati quasi 500). La corsa piace, anche se dobbiamo riconoscere che il panorama di cui disponiamo ci aiuta…». Non casuale, infatti, la presenza di tanti turisti.
In ogni caso, è stato un appuntamento impreziosito da piccoli-grandi dettagli, a partire dal pacco gara consegnato a ogni iscritto fino ai massaggi Vincent Team per tenere a punto la muscolatura, dalla medaglia a ricordo dell’evento fino al pranzo “Piemonte in tavola” che ha unito in un clima di festa al Palamarathon tutti gli atleti coinvolti, o almeno quelli che hanno scelto di fermarsi anche a tavola.
Da non dimenticare la presenza della spettacolare Fanfara dei Bersaglieri di Asti, il villaggio promo del 2° Reggimento Alpini di Cuneo, le ragazze della Ginnastica Alba, lo speaker Paolo Mei, il tutto con la diretta streaming di 4 ore e il commento tecnico di Gianni Mauri per la diffusione streaming con diversi operatori e mezzi al seguito, riprese aeree con elicottero e droni e maxischermi al traguardo in Piazza Risorgimento. E ancora le foto immediate dal percorso gara sul proprio telefono con il sistema Pica. E per chi vorrà rivedere la gara, appuntamento il 6 novembre con Icarus Ultra in onda sui canali Sky Sport e Cielo. «Appena completiamo le ultime fatiche burocratiche, ripartiamo subito per l’edizione del 27 ottobre 2024».
«Sempre più bello correre nelle Langhe»
L’ottimo bilancio di Massimo Casagrande dopo il grande successo dell’Ecomaratona