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Stracôni week al museo diocesano

In occasione della Stracôni week, il museo propone quattro appuntamenti gratuiti per scoprire le collezioni, giocare, imparare e stare insieme!

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Tutto è pronto per la quarantesima edizione della Stracôni che quest’anno celebra l’importante anniversario con nuove collaborazioni e opportunità tra enti, associazioni e aziende, per offrire a tutti i cittadini un calendario di eventi inclusivi e divertenti. Il Museo diocesano torna a offrire quattro appuntamenti per tutti, alla scoperta di collezioni e nuove storie.

Tutte le iniziative sono gratuite ma a numero chiuso; è pertanto consigliabile la prenotazione attraverso il portale Eventbrite o direttamente dal sito www.museodiocesanocuneo.it

Due laboratori per bambini di età 6-12 anni.

  • SABATO 11 NOVEMBRE | 16.00 | Cacciatori di tesori | Laboratorio per bambini di età 6-12 anni.

Chi ha detto che imparare è noioso? Con questo grande gioco i ragazzi scopriranno tante curiosità su Contrada Mondovì e sul Museo Diocesano, aguzzando la vista e cercando indizi come dei veri esploratori.

 

  • SABATO 11 NOVEMBRE | 16.00 | Viaggio ai confini della Terra | Laboratorio per bambini di età 6-12 anni.

Un cammino… un viaggio… un pellegrinaggio… un gioco! Il grande tema del pellegrinaggio medievale viene rielaborato e vissuto attraverso un grande gioco collettivo che consentirà di capire i meccanismi, le regole, i personaggi protagonisti di uno dei più conosciuti itinerari della storia.

Due visite alle collezioni con aperitivo

  • DOMENICA 12 NOVEMBRE e 19 NOVEMBRE | 16.00 | Immersioni d’arte | visita guidata gratuita in lingua italiana e LIS e piccolo aperitivo.

Il museo diocesano propone due visite gratuite alle collezioni insieme ai curatori e ad un interprete LIS, per promuovere la cultura dell’inclusione e lanciare la nuova video-guida del museo in Lingua dei Segni Italiana. La visita è aperta a tutti, avrà la durata di circa un’ora e terminerà con un piccolo rinfresco per condividere insieme l’esperienza vissuta. L’evento è reso possibile dal sostegno della Fondazione CRT in collaborazione con la Consulta Regionale per i beni culturali ecclesiastici di Piemonte e Valle d’Aosta.