“Trattandosi di un tema eticamente sensibile ritengo che sia cosa buona e giusta affidarci a scienza e coscienza, rifuggendo da ogni pregiudizio.
Sto dalla parte della libertà e della responsabilità e quindi sottoscrivo parola per parola la posizione del governatore Luca Zaia, nel doveroso rispetto delle sensibilità di ciascuno, a partire da quella di coloro che soffrono e dei loro familiari. Non voglia la politica aggiungere dolore a dolore, sofferenza a sofferenza”.
Così Gianna Gancia, eurodeputata della Lega, interviene sulla questione del fine vita in discussione nel Consiglio regionale in Veneto.