Tutto pronto a Narzole per la 212esima Fiera Napoleonica dei porri, dei puciu e della cögnà

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La Fiera Napoleonica di Narzole è giunta alla 212° edizione e anche quest’anno si è lavorato nell’intento di partire dalla tradizione e dai prodotti del territorio per realizzare un percorso che guardi al futuro.

Durante la fiera sono state allestite tre mostre diverse per generi e argomenti. A palazzo Balocco (dai giardinetti) la personale: “Colori di vita” della pittrice Maura Boccato; a casa Balocco (davanti alla chiesa), la mostra fotografica: “La montagna, la sua bellezza il suo fascino: scatti in cammino” di Roberto Bruno; presso il Palafiera, infine, si tornerà nel 1700 con gli scatti di Massimo Rossi: “Narzole: i volti della rievocazione storica”.

Le manifestazioni inizieranno venerdì 10 novembre, con la cena dal “Vergnese”, hamburger di fassona piemontese con patatine, dolce e cögnà. La serata proseguirà con la festa in musica delle leve dal 1985 al 2005 e lo spettacolo di flairacrobatico del barman Luca Parcelli.

In casa Balocco, alle 21, ci sarà la presentazione del libro di Paola Gula: “L’amaro in bocca” accompagnata dalle note di “IJ 10 Piasent” e dall’animazione del gruppo storico di Narzole.

Sabato 11, si inizierà nel pomeriggioconi tartufai che accompagneranno i bambini delle scuole primarie alla ricerca del tartufo nella tartufaia comunale del paese; alle 18 ci sarà l’inaugurazione ufficiale della fiera.

In serata si potrà scegliere tra due importanti proposte enogastronomiche territoriali: presso il palafiera i macellai di Narzole prepareranno e proporranno il gran galà della fassona piemontese, una sorta di percorso guidato tra i piatti di carne fondamentali della nostra tradizione, accompagnato dalla musica di “Sonia de Castelli”.

A palazzo Balocco,invece, appuntamento con la verticale di vini, organizzata dal consorzio di tutela della cögnà: “Dal nebbiolo svinato al barolo chinato”, introdotta e guidata da sommelier; alla degustazione verranno abbinate specialità preparate dai ristoratoridel paese.

Domenica 12, al mattino, si svolgeràil primo momento istituzionale con l’assegnazione del premio “Fedeltà alla terra” a cura dell’Associazione Agricoltori: verranno premiati i contadini che hanno dedicato la propria vita alla cura della nostra terrae all’allevamento di bestiame, seguirà il pranzo sociale.

Nel pomeriggio, dalle 15 al palafiera, l’oratorio coinvolgerà ibambini nei giochi a loro dedicati e alle 16.30, nei locali di palazzo Balocco, sarà presentato il libro: “La vita trascorsa”, a cura dell’autrice Ivana Gianmoena e dell’illustratrice Maura Boccato.

La giornata terminerà con una “merenda sinoira” presso il palafiera. Il cuore degli appuntamenti “storici” sarà concentrato nel fine settimana successivo che avrà un’anteprima giovedì con “La cena va in scena”: cena a base di ravioli al vin, al sugo e s-composti proposti dalla proloco di San Nazario, che saranno serviti mentre l’associazione “Narzole20” e le scuole secondarie del paese proporranno sketch inerenti la storia di Narzole.

La serata proseguirà con la rappresentazione teatrale dei “I Gava Nate”: “Andoma al mar”. Il venerdì saranno protagonisti i trattori d’epoca e moderni, con un raduno in notturna durante il quale verrà premiato il mezzo con la migliore illuminazione. Nella serata si potrà cenare a base di pizza e tutto sarà accompagnato dalla musica dei “La cricca dij mes-cià”.

Sabato 18 si partirà con la fiera zootecnica: dalle 8 gli allevatori esporranno i loro migliori capi di bestiame in vista della premiazione, prevista in tarda mattinata; si darà anche il via al concorso delle vetrine Napoleonichee al “Napoleonquiz”.

Per tutta la giornata si susseguiranno laboratori didattici per bambini. Nel pomeriggio ci saranno le premiazioni dei migliori disegni del concorso scolastico “Most-Uva” e, verso la serata, l’amministrazione comunale consegnerà il premio “Napoleone d’oro” ad un’associazione che si è distinta per il lavoro e l’attenzione al paese e al territorio.

Alla sera è in programma un nuovo appuntamento al palafiera dedicato al cibo e alla sua conoscenza: “Sette tagli per sette salse” sarà una cena a base di bollito misto accompagnata da salse della tradizione capitanate dalla cögnà.

La Fiera vera e propria, quella instaurata da Napoleone con decreto imperiale del 22 ottobre 1810, andrà in scena domenica 19: per tutta la giornata il grande mercato, con al centro i nostri prodotti contadini, si snoderà per le vie del paese, proponendo esposizioni, esibizioni della falconeria e spettacoli itineranti della Banda Filarmonica di Narzole, mentre nel palafiera, oltre agli stand, si potrà osservare un rettilario di specie autoctone e ci si potrà divertire con i balli occitani proposti da “Narzole20” insieme al gruppo:“I Balacanta”.

La tradizione non mancherà anche nelle proposte per il palato: dal mattino si potranno gustare trippa, torta della fiera e caffè napoleonico nel padiglione fieristico; nel pomeriggio caldarroste e vin brulè preparati dagli Alpini.

Per tutta la manifestazione, presso il palafiera, sarà attivo un servizio di bar.