Fulmine a ciel sereno in casa Busca 1920. Si è infatti dimesso il Presidente Gabriele Rosso che lascia la società dopo 7 anni (di cui 4 alla guida del club).
“Esco prima di quanto programmato per una forte differenza di visione tecnico/sportiva e progettuale con gli altri compagni di strada” si legge nelle motivazioni dell’ex numero 1 dei grigi, all’interno di una lunga nota che pubblichiamo di seguito: “In data odierna ho comunicato agli altri membri della proprietà le mie dimissioni irrevocabili da Presidente dell’SSD Busca 1920. A questa società, a questa piazza, a questa comunità mi legano tantissime emozioni, e un vissuto importante. Ho iniziato a dare i primi calci a un pallone a Busca, ho esordito in prima squadra a Busca, sono stato Direttore Sportivo del Busca e Presidente del Busca. Mio padre Riccardo è stato anche lui, ben prima di me, Presidente del Busca, un Presidente senza dubbio migliore. È quindi con una certa dose di rammarico e di malinconia che comunico questa mia decisione: avrei dovuto uscire, così era nei programmi, a causa di un normale avvicendamento societario e degli impegni lavorativi che mi costringono a dedicare pochissimo tempo alla passione per il calcio, esco prima di quanto programmato per una forte differenza di visione tecnico/sportiva e progettuale con gli altri compagni di strada. A loro non rimprovero nulla: sono amici che hanno punti di vista legittimamente diversi. Anzi li ringrazio per avermi sopportato, aiutato, assecondato, Dario Isaia in primis, così come ringrazio tutti coloro che mi sono stati a fianco in questi sette anni, di cui quattro spesi da Presidente: in particolare, e non me ne vogliano coloro che inevitabilmente dimenticherò, Patrizia Fissore, Sergio Dutto, Mauro Grassini, Antonietta Perasso, Mario Di Pasquali, la “vecchia guardia”, ma anche tutti coloro che sono arrivati, e magari poi sono andati altrove, dal mister Cristiano Zabena al Direttore Sportivo Bruno Cavallo, dal giocatore e poi dirigente Marco Garavelli all’ex Direttore Generale Lele D’Errico e al Presidente che mi ha preceduto, Luca Bosio. Busca è una piazza importante, il Busca sopravvive alle persone che ne scrivono un pezzo di storia. Al Busca del futuro auguro il meglio”.