Il mondo del no profit torna protagonista, con l’associazione Karibuni, nel prossimo appuntamento della rassegna “Cherasco incontra”, in programma, alle 20.45 di domani (giovedì 9 novembre), nel salone consiliare della Città delle Paci.
Attivi da più di vent’anni, con programmi di sostegno economico, in alcune delle aree più povere del pianeta, i referenti della Onlus tracceranno un bilancio delle iniziative svolte a favore delle popolazioni della diocesi di Marsabit, città nel nord del Kenya.
La serata vedrà la partecipazione di Patrizia Manzone, volontaria della diocesi di Alba in terra keniota e fondatrice, assieme al marito Michael Kasela, dell’Alba foundation, realtà che si occupa di assistere i figli di ragazze madri, finanziando il loro percorso di studi, fino al raggiungimento di un impiego stabile. Impegnata in Africa dal 2008, la donna, originaria di Monforte d’Alba, si è sposata a Marsabit nel 2012: la sua fondazione conta fra i soci anche gli ex beneficiari, che si autotassano per garantire le stesse possibilità ad altri minori in difficoltà.
Fondata da un gruppo di cheraschesi, dopo alcuni viaggi, compiuti fra il 2001 e il 2003, su consiglio del sacerdote Bartolomeo Rinino, in Kenya e Brasile, l’associazione Karibuni percorre la via della sensibilizzazione, del sostegno economico a progetti realizzati da popolazioni svantaggiate e del supporto a realtà dedite al commercio equosolidale. Finalità riassunte dalla denominazione scelta per la Onlus: karibuni, in lingua swahili significa, infatti “benvenuti”.