Dall’Ail di Cuneo una donazione che significa molto

Consegnato l’assegno da 250mila euro per il progetto della Fondazione Ospedale Onlus

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Il momento più atteso e al tempo stesso più gratificante è arrivato. È stato infatti consegnato, nella sede dell’Ail di Cuneo “Paolo Rubino”, l’assegno simbolico che la sezione cuneese dell’Associazione Italiana contro Leucemie, Lin­fomi e Mieloma ha deciso di destinare al progetto “seconda Pet” lanciato nei mesi scorsi dalla Fondazione Ospedale Cuneo Onlus. La cifra stampata sul fac-simile dell’assegno, riprodotto per l’occasione in grandi dimensioni, è di 250mila euro, una somma fondamentale per il buon esito dell’operazione e ben rappresentativa del costante impegno profuso ogni giorno da centinaia di volontari in ogni angolo della provincia a favore della lotta alla malattia e all’aiuto dei pazienti.
«Quando a marzo, in occasione dell’avvio della campagna delle Uova di Pasqua, abbiamo annunciato la nostra discesa in campo a favore del progetto – spiega Anna Ru­bino, presidente dell’Ail di Cuneo Sezione “Paolo Ru­bino” – non ci eravamo ancora sbilanciati pubblicamente sul­­la cifra che avremmo potuto mettere a disposizione, in quanto non sapevamo quale risposta sarebbe arrivata dai volontari né conoscevamo l’esito delle attività annuali di raccolta fondi. Oggi, con due mesi d’anticipo sulla fine del 2023, addirittura prima che parta la nostra campagna più importante, quella delle Stel­le di Natale, possiamo dire con immensa soddisfazione che i risultati raggiunti sono stati superiori alle aspettative, a cominciare dalle Uova di Pasqua per arrivare fino alla Passeggiata per la Vita che da poco si è svolta a Dronero. L’entità delle donazioni raccolte nel 2023, il costante sostegno ricevuto dalle persone che ci gravitano intorno, ma soprattutto la gestione economica accorta e oculata che è stata fatta nei quasi 25 anni di vita dell’Ail di Cuneo, hanno posto le basi perché riuscissimo a dare un contributo così importante per un progetto in cui crediamo fortemente».
Il percorso avviato dall’Ail di Cuneo con la Fondazione Ospedale Cuneo Onlus prevede, oltre all’acquisto di un nuovo tomografo, la pianificazione di una costante attività di formazione e di ricerca scientifica di alto livello al servizio non solo del nosocomio cuneese, ma di tutta la provincia di Cuneo e anche delle regioni limitrofe.
L’Ail di Cuneo aveva già so­stenuto la progettualità legata alla Pet negli anni passati, quando aveva cofinanziato una ricerca sull’utilizzo di questo strumento – che ha una grande importanza diagnostica per i pazienti onco-ematologici – per il trattamento più efficace e personalizzato del Linfoma di Hodgkin, una malattia curabile e abbastanza rara.
«Abbiamo voluto dedicare at­tenzione e dare visibilità alla donazione che ci è arrivata dall’Ail di Cuneo – commenta Silvia Merlo, presidente della Fondazione Ospedale Cuneo Onlus -, non solo perché si tratta di un contributo strategico per la buona riuscita del progetto, ma perché fin dall’inizio del nostro rapporto ci siamo accorti di come l’Ail sia un collaboratore prezioso, in quanto nel tempo si è radicato sul territorio con grande credibilità. Come ho già affermato quando è partito il progetto, quello che stiamo facendo insieme non va solo a beneficio dell’ospedale di Cuneo, ma di tutti i malati che ne possono avere necessità in provincia come nelle altre regioni. Uno dei nostri obiettivi è rendere attrattivo a livello nazionale il nostro ospedale, che è hub provinciale. Per farlo il percorso è lavorare in rete con le altre associazioni del territorio, perché sommando le nostre forze possiamo raggiungere risultati sempre più ambiziosi». Un percorso che intanto prosegue nel segno di una donazione molto significativa, capace di raccontare gran parte del lavoro svolto e della coesione di intenti.