«Honei, la sinergia operativa che diventa specializzazione»

Nel mondo della ceramica le tendenze riflettono l’evoluzione dell’estetica e delle esigenze dei consumatori nel settore dell’interior design e attualmente si possono notare due “mondi” distanti ma a loro modo complementari. Da un lato, c’è una chiara inclinazione verso la riscoperta dei materiali eterni segno del desiderio di riconnettersi con la terra e la natura. Dall’altro lato, si osserva un’affermazione sempre maggiore di grafiche contemporanee e decorative. E lui, Luca Berardo, amministratore delegato di Berardo Cerami­che-Casaoikos Spa, distributore di ceramiche e materiali edili nonché presidente di Assoposa e vicepresidente EUF, associazione europea della posa in opera della ceramica. Inoltre, Berardo è già presidente di Sercomated, la società di servizi di Feder­comated che unisce produttori e distributori del mondo dell’edilizia per fornire servizi strategici.

Dal suo osservatorio, come è cambiato il mercato del suo settore in questi anni e quali le necessarie evoluzioni?
«Nel contesto economico di questi ultimi anni le imprese del mio settore, quelle legate alle ceramiche, hanno avuto di fronte a sé numerose sfide che, io credo, ciascuno di noi imprenditori abbia potuto trasformare in opportunità, a patto di fare evolvere il proprio modello di business verso un paradigma virtuoso di crescita.
E così, quindici anni fa abbiamo intravisto la possibilità che i vari mondi di prodotto: superfici, arredamento, porte e serramenti così come anche i tessuti e tendaggi, potessero confluire tutti insieme in negozi che nel rispetto delle competenze specifiche necessarie ad ognuna delle citate categorie, andassero a fornire a professionisti e clienti finali una proposta integrata. Immagi­na­vamo infatti, che mondi che fino ad allora avevano prosperato in modo del tutto indipendente gli uni dagli altri, non avrebbero avuto più senso se non considerati tutti insieme… Questa idea, in verità, era figlia delle considerazioni in merito a come sarebbero cambiati i processi di acquisto, di progettazione e di realizzazione di case ed uffici».

E allora, signor Berardo, quale la vostra ricetta?
«Abbiamo immaginato che competenze tanto diverse come quelle richieste dai vari settori di prodotto, non potessero essere acquisite tutte da un unico soggetto economico e che diventasse quindi necessario mettere insieme attori riconosciuti nelle varie categorie per cercare di farli lavorare in modo sinergico fino a farli diventare un unico soggetto. Questa visione ci ha portato quindi negli anni successivi a cercare delle collaborazioni con società complementari, che fossero riconosciute nella loro categoria di prodotto e che condividessero questa visione del futuro del retail del mondo casa».

E ci siete riusciti…
«Direi di sì. Grazie all’incontro con la famiglia De Poli, titolari della storica insegna torinese di distribuzione di mobili, Oikos Margaria abbiamo dato il via al primo negozio in Italia, a due passi da Torino che rispecchiasse questa visione. E dalle prime iniziali categorie di prodotto, superfici ed arredo bagno, cucina ed arredamento siamo arrivati negli anni successivi ad avere nei suoi oltre 5.000 mq di esposizione tutto quello che fa abitare. E mi preme aggiungere, che è proprio da quel negozio di None che si è consolidato un sodalizio umano e professionale profondissimo tra la nostra famiglia e quella De Poli, Sprocatti e Viola, espressioni delle insegne Berardo Ceramiche, Oikos Margaria, Unico Serramenti ed Effetto Casa. Dopo aver rafforzato la nostra collaborazione e le nostre visioni, in quelli che sono stati gli anni più incredibili del settore dell’edilizia e delle costruzioni, che hanno visto il loro culmine nel post pandemia e negli anni di crescita vertiginosa e disordinata del superbonus, abbiamo deciso di dotarci di una struttura societaria che riflettesse tutto questo, ma soprattutto ci consentisse di guardare al futuro del nostro settore con ancora maggiore convinzione e progettualità».

Una voglia di futuro e crescita che continua nel suo percorso anche grazie a nuove collaborazioni…
«Verissimo. In questa nuova ed ancora strutturata fase della nostra partnership si è unita al gruppo anche l’importante insegna cuneese Elio Sereno Home ed ecco quindi che dal 24 febbraio di quest’anno abbiamo dato vita ad Honei, acronimo di Holding Negozi Italiani, società attraverso la quale controlliamo oggi tutte le società – Berardo Ceramiche, Oikos Margaria, Unico Serramenti, Effetto Casa ed Elio Sereno Home – con nove negozi tra l’Italia e la Francia ed oltre cento collaboratori. Questa nuova architettura societaria porterà ancora più sinergie operative tra le varie società che restano naturalmente presenti sul territorio con le loro storiche insegne e consentirà al nostro gruppo di proseguire sulla strada dello sviluppo in modo ancora più coordinato e strutturato. Sono quindi orgoglioso di aver assunto la carica di amministratore delegato di Honei insieme a Pierangelo De Poli che ne è il presidente».

Il 2023 è anche stato un anno significativo per altri importanti traguardi…
«Si. I novant’anni della nostra insegna Oikos Margaria che abbiamo celebrato il 5 ottobre in una grande festa alla presenza di circa 500 persone invitate. Un compleanno speciale, per un gruppo speciale che cerca, in sinergia e con attente e qualificate collaborazioni di guardare al domani con rinnovata specializazione e tanto entusiasmo che nella nostra professione è un valore a cui tendere per continuare a sognare… Perché si sa, l’imprenditore deve possedere la preveggenza di scorgere cose che gli altri ancora non vedevano ed, in secondo luogo, il coraggio di seguire il proprio istinto, non badando a dubbi, paure e critiche. E per me, l’entusiasmo, in quanto emozione, nasce da sogni ambiziosi, mete difficili, ostacoli da superare che sono il vero carburante per plasmare il mondo intorno a me…».