Tra sostenibilità e solidarietà, la Fiera del Tartufo fa sorgere l’Alba del Futuro

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba continua a stupire. E lo farà fino al 3 dicembre. Questo grazie al suo gioiello di punta, il Mercato Mondiale nel cortile della Maddalena, affiancato dalla rassegna AlbaQualità che mette in vetrina tutte le eccellenze del territorio. Un’esperienza unica, resa ancora più straordinaria dall’atmosfera che si respira in questi giorni nella capitale delle Langhe, dove storia, tradizione e folclore aggiungono un tocco di magia alle incredibili esperienze sensoriali assicurate dai Cooking Show e dalle tante altre iniziative che mettono al centro l’enogastronomia di livello. Tutto questo senza dimenticare la sostenibilità. Sì, perché la Fiera, come dice bene il suo claim, è concentrata (ormai da diversi anni) a disegnare l’Alba del Futuro. Un futuro che dovrà essere necessariamente più sostenibile, sotto tutti i punti di vista, come ribadito lo scorso fine settimana nel ciclo di incontri “Sostenibilità incrociate”. Va nella stessa direzione l’attenzione della Fiera per la solidarietà: dopo Barolo en primeur, domenica 12, al Castello di Grinzane, sarà la volta dell’Asta Mondiale benefica. Perché costruire un futuro migliore si può.