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Turismo Smart: così anche l’arte diventa inclusiva

Con il progetto dell’associazione Colline e Culture, i beni culturali dell’area roerina sono sempre più accessibili

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Nel 2020 l’associazione Colline e Cul­ture di Alba ha partecipato alla prima edizione di “Crowd­funding 2020. Nuo­ve risorse per dare fiducia al Terzo Settore”, l’iniziativa promossa dalla Fon­da­zione Crc, in collaborazione con il partner tecnico Rete del Do­no, per aumentare la sostenibilità economica delle organizzazioni del Terzo Settore della provincia di Cuneo e accrescere il senso di partecipazione e aggregazione della comunità cuneese.
Il progetto proposto “SmArt Visit per tutti” è risultato tra i dieci selezionati ed è stato premiato per il suo in­tento di voler insistere sull’accessibilità universale del pa­trimonio culturale, creando una stretta relazione tra l’arte, l’inclusione sociale e lo sviluppo turistico, promuovendo sul territorio l’infrastrutturazione di un sistema di accessibilità inclusiva che presti particolare attenzione alle esigenze di utenti ipovedenti, disabili cognitivi, sensoriali e anziani.
Questa prima progettazione è stata per il sodalizio uno stimolo a cercare nuovi contributi sul territorio e nuove collaborazioni per realizzare e­venti, attività didattiche, vi­site guidate con supporti che potessero essere dei facilitatori del linguaggio e dell’approccio al tema dell’arte e del­la cultura.
Grazie anche ai contributi ri­cevuti da Fondazione Crc (con il progetto “Giraffa ver­de. Esperienze d’arte ac­ces­si­bili sulle colline di Langa e Roero”) è stato possibile creare dispositivi inclusivi a favore di diverse tipologie di utenti (schede e pannelli tattilo-visivi; laboratori sensoriali, esperienze immersive) in alcuni luoghi particolarmente significativi tra gli scenari naturalistici della sinistra Tanaro.
Peraltro qui, da anni, la Con­sul­ta Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici del Piemonte e della Valle d’Ao­sta, con il contributo della Fondazione Crt, sta lavorando intorno al progetto “Chie­se a porte aperte” per creare una rete di beni culturali del tutto accessibili con apertura e narrazione automatizzata.
Nell’ottica dell’inclusione, il concetto di accessibilità non riguarda solo l’attenzione ver­­­so le persone con disabilità, ma è un vero e proprio metodo di lavoro; significa prendersi cura di tutti i visitatori e intessere con loro, attraverso l’unicità del patrimonio artistico-culturale a disposizione, relazioni positive, affinché ciascun ospite possa fruirne davvero liberamente e vivere un’esperienza positiva con la bellezza.
Le diverse necessità di chi si approccia all’arte devono es­sere interpretate come opportunità positive di riflessione e di crescita all’interno di azioni progettuali che abbiano valenza culturale, educativa, sociale, inclusiva e, dunque, a vantaggio di tutti.
Tra le ultime attività programmate e proposte sul territorio patrimonio Unesco, l’associazione Colline e Cultura evidenzia in particolare la visita guidata svoltasi domenica 22 ottobre a Santa Vittoria d’Al­ba presso la Confraternita di San Francesco: ha partecipato, mostrando entusiasmo e grande interesse, una delegazione del­l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Torino, grazie anche al supporto dell’Associazione Anforianus di Santa Vittoria e la collaborazione di Tactile Vision. Il nutrito gruppo di turisti ha avuto la possibilità di accedere alla Confra­ter­nita sperimentando il sistema di apertura automatizzata e ha preso parte a una visita “ad hoc” con il supporto di pannelli tattilo-visivi accessibili a tutti.