Home Attualità Accrescere la consapevolezza dei dipendenti per mitigarne la vulnerabilità finanziaria

Accrescere la consapevolezza dei dipendenti per mitigarne la vulnerabilità finanziaria

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Le difficoltà che oggi un numero crescente di dipendenti delle aziende è chiamato ad affrontare, dall’erosione del reddito da lavoro, all’elevata inflazione, dalla riduzione del potere d’acquisto, all’aumento dei tassi che pesano sulle rate dei mutui, hanno un peso significativo sulla loro vita e sulle loro famiglie. Pignoramenti, cessioni del quinto, anticipi dei trattamenti di fine rapporto, sono fenomeni che sempre più spesso devono essere affrontati dagli uffici delle risorse umane.

«I collaboratori rappresentano per l’imprenditore la risorsa più importante e tali fenomeni generano conseguenze che impediscono al lavoratore di operare con serenità – commenta il presidente degli Industriali, Mariano Costamagna –. La risposta a un problema così strutturale ed ampio è difficile da formulare, ma in collaborazione con gli Istituti di credito associati, abbiamo ideato una serie di iniziative per dare un contributo fattivo». 

«Si tratta – prosegue il presidente Costamagna – di mettere a disposizione dei responsabili delle risorse umane delle aziende strumenti concreti per accompagnare i dipendenti ad una corretta pianificazione del loro bilancio famigliare, riducendo l’eventuale “gap” relativo all’educazione finanziaria dei lavoratori». 

Il progetto sarà suddiviso in due momenti. Il primo, rivolto ai Responsabili delle Risorse Umane delle Aziende, si svolgerà il prossimo 14 novembre alle ore 15.00 presso la sede di Confindustria Cuneo. In questa occasione verranno date dagli stessi funzionari delle banche, informazioni sugli strumenti finanziari che possono mitigare la vulnerabilità finanziaria dei lavoratori.

Il secondo step coinvolgerà direttamente i dipendenti delle Aziende associate che ne faranno richiesta tramite il loro ufficio del personale. Sarà possibile organizzare momenti formativi di educazione finanziaria sul posto di lavoro, oppure strutturare, attraverso il servizio di assistenza sociale d’impresa di Confindustria Cuneo, desk di ascolto e orientamento. Tutte le attività potranno essere progettate in base all’area di interesse e ai bisogni emergenti.

«Con questo progetto – conclude il presidente – l’Associazione degli Industriali cuneesi e le banche del territorio opereranno congiuntamente interpretando il ruolo di soggetti sociali caro ad entrambe».