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Volley A1/F: Milano trionfa nel big match con Novara, Busto non si ferma

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Si accorciano le distanze in vetta alla classifica dopo i risultati della settima giornata del Campionato di Serie A1. Conegliano raggiunge in testa Novara, con 18 punti, fermata da Milano che accorcia al quarto posto con 14, due punti dietro Scandicci (16). Insieme a queste squadre, al momento andrebbero in Coppa Italia Pinerolo, Chieri, Firenze e Roma. Nelle retrovie, Bergamo rimane penultima a 4 punti davanti a Trento, fanalino di coda con 2.

In un Pala Igor sold out, che ha festeggiato ad inizio incontro Eleonara Fersino e Vita Akimova, premiate Best Receiver della scorsa stagione e MVP of the Month di ottobre, è l’Allianz Vero Volley Milano a portarsi a casa i tre punti contro le padrone di casa della Igor Gorgonzola Novara. Inizio shock per le zanzare, che si trovano subito sullo 0-7 e sprofondano sull’8-21, prima di chiudere parzialmente il gap con le avversarie nel 16-25 finale. Scrollatesi di dosso la tensione, le ragazze di coach Bernardi tornano in campo più convinte, mettendo in condizione una non brillantissima Akimova (24 punti a fine gara ma con l’1% di efficienza) e pareggiando i conti sull’1-1. La squadra di coach Gaspari è però decisamente più in palla soprattutto in difesa, con una Castillo sontuosa meritatamente MVP dell’incontro, e a muro, con 18 blocks vincenti di cui 12 dalle sue centrali Heyrman (8, 10 punti finali) e Rettke (4, come gli ace, per 13 punti finali). Se a questo si aggiungono i 30 punti di Egonu, appare chiaro l’esito dell’incontro, terminato 1-3, che riporta Milano vicina alla vetta.

Vetta che, nonostante una partita in meno, ritrova la Prosecco Doc Imoco Conegliano, seppur a pari punti con Novara. Le pantere risolvono in un’ora e venti minuti la pratica Il Bisonte Firenze, con un netto 3-0 anche senza le centrali titolari. A scendere sul taraflex sono infatti Squarcini e De Kruijf, che combinano per 18 punti, gli stessi dell’MVP Isabelle Haak, con Plummer che si ferma a 13. La squadra di coach Parisi non si avvicina mai ad impensierire le padrone di casa nonostante la buona partita di Stivrins (12 punti) e Alsmeier (11). Con lo stesso risultato di 3-0, la Wash4Green Pinerolo supera la Roma Volley Club, in un incontro sicuramente più combattuto con tutti i set decisi sul finale. Protagonista ancora un libero, Ilenia Moro, MVP dell’incontro, insieme all’opposta Nemeth, in grande forma nelle ultime gare e con 18 palloni messi a terra (3 muri). Bene anche le solite Ungureanu (13, 2 muri) e Akrari (11, 2 muri) mentre per Roma, priva di Plak volata in Turchia, solo Bici ha raggiunto la doppia cifra con 12 punti.

Coach Velasco, fresco di nomina da c.t. azzurro, può invece festeggiare ancora una volta grazie a Martina Bracchi, al secondo premio MVP consecutivo: dopo i 17 punti nel nuovo ruolo da schiacciatrice la scorsa settimana, la giovane classe 2002 ha replicato con 21 punti nel match in cui la sua UYBA Volley Busto Arsizio ha superato 1-3 al PalaRadi la TrasportiPesanti Casalmaggiore dell’ex coach Musso. Una partita in cui le rosa si sono trovate sotto 0-2 nel conto dei set dopo una partenza a rilento, prima di riaprire i giochi con il 25-17 che ha permesso di accorciare, anche per merito di una Smarzek da 19 punti. Ma è stata solo una parentesi: le farfalle, più cattive e ottime a muro (12 i blocks, 5 da Frosini e 3 per Carletti e Sartori), hanno tirato fuori le unghie nella quarta frazione, imponendosi ai vantaggi 24-26 e portando a casa i tre punti.

Nel posticipo, la Savino Del Bene Scandicci piega la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, alla quarta sconfitta consecutiva. Dopo un primo set combattuto, deciso nel finale, la formazione toscana dilaga nella seconda frazione, lasciando a 14 le avversarie, perfezionando il successo nel terzo parziale, chiuso 25-21. Prima da titolare in campionato con la nuova maglia per Beatrice Parrocchiale e primo MVP in Italia per Maja Ognjenovic, che manda quattro compagne in doppia cifra: la top scorer Antropova con 15 punti, una super Carol da 13 punti con ben 7 muri, Zhu e Ruddins (entrambe 11 punti). Con Mingardi out, non gioca una brutta partita la tedesca Grosse Scharmann, che chiude a 11 punti, uno in più di Degradi.

cs