Settecento turisti in visita, oltre 250 auto rimaste fuori dai centri abitati, 4 navette, 2 vespe elettriche e un calessino. Questi e molti altri i numeri della giornata test di “Langhe in Rete”, progetto dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e dell’Unione dei Comuni di Langa e del Barolo che punta a promuovere un modello sostenibile di mobilità locale tra alcuni dei borghi maggiormente coinvolti dai flussi turistici nei periodi di alta stagione.
Ieri, domenica 12 novembre, residenti e turisti in arrivo sul territorio hanno potuto sperimentare un servizio gratuito di trasporto locale tra i centri di Barolo, Monforte d’Alba eCastiglione Falletto, lasciando comodamente la propria auto nelle aree di parcheggio individuate fuori paese e utilizzando i mezzi alternativi organizzati per il progetto dall’Ente Turismo: ovvero, bus-navette, vespe elettriche condotte da un driver e un Ape calessino turistico con autista.
La giornata-test, con viaggi continui garantiti tra le 9 e le 18, è stata monitorata dall’European Research Institute e dagli ingegneri e dai tecnici della società IS4Consulting, che ora si occuperanno di produrre l’analisi delle esigenze della mobilità locale e di coinvolgere i soggetti che operano nella zona, gli amministratori e la cittadinanza. Ricevute le indicazioni dal territorio e analizzati i dati, si passerà alla rigenerazione del parco mezzi elettrici, con lo studio della miglior composizione, e alla valutazione delle prossime fasi del progetto.
Ieri, domenica 12 novembre, residenti e turisti in arrivo sul territorio hanno potuto sperimentare un servizio gratuito di trasporto locale tra i centri di Barolo, Monforte d’Alba eCastiglione Falletto, lasciando comodamente la propria auto nelle aree di parcheggio individuate fuori paese e utilizzando i mezzi alternativi organizzati per il progetto dall’Ente Turismo: ovvero, bus-navette, vespe elettriche condotte da un driver e un Ape calessino turistico con autista.
La giornata-test, con viaggi continui garantiti tra le 9 e le 18, è stata monitorata dall’European Research Institute e dagli ingegneri e dai tecnici della società IS4Consulting, che ora si occuperanno di produrre l’analisi delle esigenze della mobilità locale e di coinvolgere i soggetti che operano nella zona, gli amministratori e la cittadinanza. Ricevute le indicazioni dal territorio e analizzati i dati, si passerà alla rigenerazione del parco mezzi elettrici, con lo studio della miglior composizione, e alla valutazione delle prossime fasi del progetto.
Per quanto riguarda ancora la giornata di ieri, Lombardia e Liguria le regioni italiane di provenienza della maggior parte dei turisti che hanno scelto di trascorrere la giornata in Langa e hanno usufruito del servizio. Seguono come numero di presenze i piemontesi e gli emiliani, mentre dall’estero i gruppi principali che hanno utilizzato navette, vespe e calessini arrivavano da Svizzera, Inghilterra e Germania.
Dall’analisi quantitativa le fasce orarie mattutine sono risultate le più utilizzate. Durante la giornata sono state intervistate circa 200 persone, a cui è stato chiesto di esprimere con un voto da 1 a 10 il servizio offerto. La media delle votazioni è risultata 9,7, con grandi apprezzamenti per la puntualità, la comodità e l’originalità del servizio (quest’ultimo aspetto soprattutto per quanto riguarda vespe e calessino).
Dall’analisi quantitativa le fasce orarie mattutine sono risultate le più utilizzate. Durante la giornata sono state intervistate circa 200 persone, a cui è stato chiesto di esprimere con un voto da 1 a 10 il servizio offerto. La media delle votazioni è risultata 9,7, con grandi apprezzamenti per la puntualità, la comodità e l’originalità del servizio (quest’ultimo aspetto soprattutto per quanto riguarda vespe e calessino).
“Siamo molto soddisfatti di questo primo test – commenta il direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Bruno Bertero –. Questo è soltanto l’inizio di un ambizioso progetto che punta a promuovere un modello di mobilità sostenibile locale e di turismo responsabile nei borghi del nostro territorio che, in alcuni periodi di alta stagione, soffrono maggiormente il problema. I primi risultati sono andati oltre le nostre aspettative, con un grado di soddisfazione tra i visitatori che ieri hanno scelto di trascorrere una domenica in Langa davvero sorprendente. Questo è il segno che i tempi sono maturi e che occorre oggi più che mai uno sforzo corale per cominciare a essere parte di quel cambiamento che gli obiettivi dell’Agenda 2030 ha individuato per garantire un futuro al nostro bellissimo, ma pur sempre fragile territorio”.
“Siamo lieti per la grande partecipazione e soprattutto per la grande soddisfazione di tutti coloro che hanno usufruito del servizio, a dimostrazione che una mobilità diversa e più sostenibile è sicuramente praticabile – afferma Franco Borgogno, project manager di European Research Institute -. Per il futuro ci impegniamo a tradurre i risultati in uno studio di fattibilità che permetta di immaginare un servizio che copra l’intero territorio sia a favore dei turisti che per rispondere alle esigenze dei residenti”.