Si affievolisce la luminosità delle Stelle Michelin in Piemonte, confermando però la provincia di Cuneo, ed in particolare il territorio di Langhe e Roero nel novero delle eccellenze.
Al teatro Grande di Brescia, ieri sera è andata in scena l’assegnazione dei riconoscimenti della Guida Michelin 2024 che ha riservato conferme e novità: Enrico Crippa con il ristorante Piazza Duomo (Alba) mantiene salde le sue prestigiose tre stelle, così come Gian Piero Vivalda del ristorante Antica Corona Reale da Renzo (Cervere), somma alle due stelle anche il premio “Passion dessert”, riconosciuto anche a Francesco Marchese del Ristorante Frè di Monforte d’Alba.
Piacevole new entry, o meglio gradito ritorno nella classifica, con un balzo da 0 a due stelle Michelin per Michelangelo Mammoliti, con il ristorante a Serralunga d’Alba, La Rei Natura.
E sempre sottolineando le novità a Luca Zecchin del ristorante Coltivare di La Morra è stata assegnata la Stella Verde Michelin.
Saldamente e meritatamente a quota una stella ci sono Federico Gallo della Locanda del Pilone (Alba); Davide Palluda de All’Enoteca (Canale); Giuseppe D’Errico de La Madernassa (Guarene); Massimo Camia (La Morra); Pasquale Laera del riistorante Borgo Sant’Anna (Monforte d’Alba); Flavio Costa de 21.9 (Piobesi d’Alba); Elide Mollo de Il Centro (Priocca); Fabio Sgrò de Il Ristorante di Guido da Costigliole (Santo Stefano Belbo); Ugo Alciati de Guidoristorante (Serralunga d’Alba); Maurilio Garola e Marco Lombardo de La Ciau del Tornavento (Treiso) e Fabio Ingallinera de Il Nazionale di Vernante.