In due delle tre le Residenze per anziani della provincia di Cuneo che hanno ottenuto il marchio “Qualità e benessere” opera la Gesac, cooperativa sociale fondata e promossa dalle Acli cuneesi. Da anni, la cooperativa collabora infatti con la Fondazione delle Opere Diocesane nella gestione dei servizi di “Casa Famiglia” di Cuneo e a Robilante, dal 2021, gestisce la struttura “Don Parola”.
L’esperienza e la competenza maturate in tutti questi anni dalla cooperativa, partner del progetto, sono state fondamentali per l’ottenimento del marchio “Qualità e benessere”, istituito nel 2005 dall’omonima società di Trento, che rappresenta un modello di autovalutazione e valutazione reciproca e partecipata, del benessere e della qualità della vita delle persone anziane che vivono in una struttura residenziale a carattere socio-sanitario. Il percorso di certificazione è stato promosso dall’Associazione provinciale cuneese Case di Riposo pubbliche e private. Il percorso di certificazione ha coinvolto tutte le figure professionali che operano nelle strutture, dai direttori ai dipendenti, fino agli ospiti. Le case di riposo hanno dovuto dimostrare di soddisfare una serie di requisiti in materia di qualità dell’assistenza, sicurezza, ambiente e partecipazione degli ospiti. “Un anno di sperimentazione del ‘Nuovo modello assistenziale’; otto mesi di lavori legati all’analisi dei dodici fattori di qualità: rispetto, affettività, umanizzazione, gusto, libertà, vivibilità, socialità, comfort, operosità, autorealizzazione, salute e interiorità – dice Gabriele Gilardi, direttore della “don Parola” di Robilante (Gesac) -. Su questi elementi siamo stati valutati attraverso focus group, analisi e interviste con residenti e operatori. L’ottenimento del marchio “Qualità e benessere” è un riconoscimento importante per le nostre strutture e ci permette di garantire ai nostri ospiti un livello di assistenza e di benessere sempre più elevato”. Il marchio è un importante strumento di garanzia per le famiglie che scelgono una struttura per anziani; esso testimonia l’impegno nel garantire un’assistenza di qualità, basata sulle esigenze e i bisogni degli ospiti. “Siamo orgogliosi di aver contribuito al successo di questo progetto – ha dichiarato Luca Belvolto, direttore di “Casa Famiglia” di Cuneo (Fondazione Opere Diocesane Cuneesi) -. L’ottenimento del marchio è un risultato importante per le nostre strutture e per il territorio”.
“La proposta di operare per l’ottenimento del Marchio Q&B è stata accettata in toto da Gesac – commenta il direttore Paolo Tallone -. Ci abbiamo creduto anche nella prospettiva di ‘esportarla’ in altre realtà, perché è nella logica delle buone prassi, del miglioramento e del benessere sociale”.