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FNP CISL una panchina dedicata alla memoria di tutte le donne vittime di violenza

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Questa mattina, 15 novembre, è stata inaugurata a Borgo San Dalmazzo, in piazza Liberazione una panchina rossa simbolo della sfida culturale alla violenza di genere. Una panchina dedicata alla memoria di tutte le donne vittime di violenza.

L’iniziativa è promossa e realizzata dal Coordinamento di Genere dei Pensionati Cisl cuneesi in collaborazione con la Cooperativa Fiordaliso e il Comune di Borgo San Dalmazzo.

Presenti all’inaugurazione il Segretario generale della Cisl Cuneo Enrico Solavagione, il Segretario generale dei Pensionati Cisl Piemonte Alessio Ferraris, il Segretario generale dei Pensionati Cisl Cuneo Matteo Galleano, la Responsabile del coordinamento donne FNP Lina Simonetti e la Responsabile dello Sportello Antidiscriminazione Damiana Olivero.

“Ringrazio la Federazione dei Pensionati, il Comune di Borgo San Dalmazzo, la Sindaca Roberta Robbione e la Responsabile del Coordinamento Donne della Fnp Lina Simonetti per questa iniziativa che ha un grande impatto simbolico – ha dichiarato il Segretario Generale UST CISL Cuneo Enrico Solavagione. Le panchine rosse che la Federazione dei pensionati sta portando su tutta la Provincia costringe tutti noi a riflettere. I numeri sono impietosi oltre cento donne uccise da inizio anno ad oggi. L’85% degli omicidi avviene da famigliari o ex partner. Ci sono altre violenze collegate che spesso non vengono denunciate dalle donne: violenza economica, violenza psicologica, stalking e bisogna chiedersi perché. Probabilmente non si sentono abbastanza tutelate e protette. Molto bene la Legge n° 69 il codice rosso ma da sola non basta. Ognuno deve fare la propria parte, famiglia, scuola, Istituzioni, singoli individui.

La Cisl e la Federazione dei Pensionati sono in campo con le loro iniziative: dalla Cisl Run corsa benefica di raccolta fondi per le case rifugio, alle panchine rosse, allo sportello antidiscriminazione. Stiamo attraversando un periodo storico difficile economicamente e socialmente. C’è un aumento esponenziale della violenza in modo diffuso ed in particolare su donne, anziani, disabili e bambini.

Non bisogna abbassare la guardia, tenere costantemente alti i riflettori su questo crimine odioso, respingere senza timidezze atteggiamenti e culture che considerano la donna un essere inferiore. Ecco perché le panchine rosse sono importanti. Sono uno schiaffo alle nostre coscienze, in particolare a noi uomini ci costringono a domandarci se stiamo facendo abbastanza – ha concluso il Segretario Solavagione”.

Anche il Segretario generale dei Pensionati Cisl Piemonte Alessio Ferraris nel suo intervento si è rivolto espressamente ai ragazzi presenti: “amore incondizionato non è vero amore ma può essere violenza. Anche voi ragazzi dovete avere il coraggio di parlarne tra di voi.

“La presenza attiva degli uomini in ogni tappa di questo percorso – analizza Lina Simonetti segretaria pensionati Cisl cuneesi e ideatrice del progetto – costituisce il valore aggiunto insieme al coinvolgimento delle scuole. La violenza di genere si combatte tutti insieme. Questa battaglia di civiltà inizia educando in particolare i più giovani. È in giovane età che ci si forma in modo più profondo. Per noi donne questa battaglia, che combattiamo da troppo tempo da sole, potrà vedere una svolta positiva solo dando agli uomini un ruolo attivo in questo percorso culturale e formando le giovani generazioni al rispetto come valore universale”.

Protagonisti con alcune letture tratte dal libro di Serena Dandini “Ferite a morte” i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Dalmazzo. La panchina è stata dipinta dall’artista di Borgo San Dalmazzo, Monica Sepe.