Un master universitario con un duplice risultato: permetterà a 15 medici volontari di specializzarsi nel Master post universitario in “Chirurgia implantare, rigenerativa e implantoprotesi” e a tante persone in difficoltà di poter avere dentature fisse su impianti a costi accessibili. Il problema è reale: un italiano su tre è costretto a rinunciare alle cure odontoiatriche (solo le essenziali sono coperte da ticket) e coloro che riescono a permettersi il dentista devono attingere ai propri risparmi oppure chiedono aiuto a familiari e banche. Lo ha spiegato il professor Mario Cappellin, dentista e direttore accademico del Master PgO Ucam, Università cattolica di Murcia (Spagna) che ha la sua sede italiana principale a Torino (per Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria). Per tre giorni al mese a partire dal 24 novembre si potrà accedere al servizio, su prenotazione, sostenendo solo le spese dei materiali utilizzati con una riduzione del 60% rispetto alle cure standard. Un primo passo concreto, anche se non risolutivo, che prende coscienza della realtà. «La vita è cambiata – ha detto Cappellin -e ormai neppure gli ultraottantenni accettano protesi instabili». Le persone che si affidano alla clinica (il progetto è partito a Pinerolo già nel 2010) «in passato erano ai margini della società ma ora spesso, pur lavorando, hanno uno stipendio insufficiente».