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L’agricoltura in tempi di guerra e cambiamenti climatici

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A sei mesi di distanza dalla prima edizione, il Festival Internazionale dell’Agricoltura intraprende un percorso di avvicinamento a ColtivaTo 2025, con un ciclo di appuntamenti dedicati a temi di attualità e rilevanza nel settore.

 

Fitopatologa, imprenditrice e responsabile scientifico di ColtivaTo, Maria Lodovica Gullino introduce l’incontro L’agricoltura in tempi di guerra e cambiamenti climatici, che si terrà lunedì 20 novembre 2023 alle ore 18.00 nella Sala Grande del Circolo dei lettori di Torino (via Bogino 9) e vedrà un panel di esperti – Mario Deaglio, Università degli Studi di Torino, Danilo Ercolini, Centro Nazionale Agritech, Donatella Saccone, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Elisa Palazzi, Università degli Studi di Torino, Maria Cristina Oddero, Poderi e Cantine Oddero di La Morra e Luigi Caricato, Olio Officina Magazine di Milano – coordinati dallo stesso Mario Deaglio, confrontarsi a partire da due studi recenti della Food and Agriculture Organization e dell’Organization for Economic Cooperation and Development. L’incontro è preceduto dai saluti di Dario Gallina, Presidente della Camera di Commercio di Torino.

 

In questi tempi di crisi mondiali, l’agricoltura è al centro,” ha dichiarato Mario Deaglio.

 

Il Festival Internazionale dell’Agricoltura torna a incontrare il pubblico proponendo un appuntamento dedicato a un tema quanto mai attuale, che viene affrontato da un panel di relatori con grande concretezza, in un’ottica internazionale,” ha dichiarato Maria Lodovica Gullino.

 

L’obiettivo è immaginare i futuri scenari economici, internazionali in generale e italiani in particolare, in un periodo caratterizzato da cambiamenti climatici e da guerre che interessano regioni importanti per la produzione non solo di derrate ma anche di fertilizzanti e di tecnologie innovative per l’agricoltura; la partecipazione di esperti dei settori vitivinicolo e olivicolo, di grande importanza nel nostro Paese, permetterà di trattare problemi concreti, che si spera che il Centro Nazionale Agritech, che ha visto la luce grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sappia affrontare.

 

L’evento è realizzato con il patrocinio della Città di Torino, con la collaborazione del Circolo dei lettori di Torino e con il contributo della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino. In collaborazione con l’Associazione weTree l’impatto ambientale di questo evento verrà calcolato e compensato con la messa a dimora di alberi.

 

Accesso libero fino a esaurimento posti. Per info coltivato@stilema-to.it