La più classica delle giornate no. Con qualche riflessione da fare. Secondo ko consecutivo per l’AC Cuneo 1905 Olmo che cade, anche inaspettatamente, contro il SDS Asti nell’undicesima giornata di Eccellenza Girone B: un pomeriggio negativo sotto tanti punti di vista, condizionato da episodi ed errori che amplificano una prestazione sottotono e con poco mordente contro una formazione presentatasi in Granda da penultima in classifica.
Pesa, non poco, il rosso preso ingenuamente da Dia, che ha costretto i suoi a tre quarti di gara in inferiorità numerica, con due gol presi nel giro di 5′ subito dopo l’espulsione, incanalando il match verso gli astigiani: ma, senza dubbio, ci si poteva legittimamente aspettare qualcosa di più, anche nella reazione, da una squadra che vuole fortemente essere protagonista d’alta classifica fino alla fine. E’ così che, quindi, i biancorossi devono leccarsi le ferite e fare un mea culpa per un periodo negativo (un punto nelle ultime tre giocate) che ha parzialmente messo in discussione il cammino di Dalmasso e compagni: i risultati concomitanti, se da un lato hanno permesso di non perdere il grip su Valenzana Mado ed Acqui (entrambe fermate sul pari), dall’altra parte hanno inserito nuove contendenti per il titolo e per la zona playoff, basti pensare al lanciatissimo Saluzzo (che ha agganciato i termali al 2° posto), o alla Giovanile Centallo in risalita, senza dimenticare il Fossano (al di là del pari a Villafranca).
Sarà quindi un campionato lungo e tortuoso, ma la squadra di mister Magliano (oggi squalificato e in tribuna) ha l’obbligo di uscire rapidamente da questo impasse. Dall’altra parte poco da dire: il Savio Asti ha fatto la gara, dal suo punto di vista, perfetta, conquistando tre punti d’oro e dando una bella scossa alla propria classifica in chiave salvezza.
LA CRONACA – Padroni di casa che si presentano con il 4-2-3-1 e con una novità, sulla carta, importante: Delpiano dal 1′ sulla linea dei trequartisti insieme a Botasso e Giacomo Dalmasso alle spalle di Andrea Dalmasso. 4-4-2 invece per il Savio Asti: in attacco tandem Poppa-Anibri.
Nonostante un avvio dai ritmi a dir poco bassi, è della formazione di casa la prima chance: al 17′ Delpiano da sinistra mette in mezzo, stacco di Giacomo Dalmasso sul secondo palo, bel colpo di reni di Rosti che smanaccia e salva la porta; passano pochi secondi e Andrea Dalmasso punta l’uomo con il doppio passo, la mette sul sinistro e chiude la conclusione, palla fuori di poco.
La svolta arriva subito dopo, al 19′: uscita scriteriata di Dia che stende Redi fuori area con difesa comunque non scoperta. Inevitabile il rosso al portiere che fa saltare i piani di Magliano e del suo vice Peano, oggi in panchina: in porta va Costin, a lasciargli spazio proprio Delpiano.
Nei 5′ seguenti, si decide l’incontro: sulla punizione successiva all’espulsione, Orlando beffa sul proprio palo Costin, piazzandola per il vantaggio gialloverde; al 25′ difesa biancorossa bucata centralmente, Poppa si invola in verticale, dribbla Costin ed insacca per l’incredibile 0-2.
Dopo lo sbandamento, il Cuneo prova a reagire: alla mezz’ora, Giacomo Dalmasso scatta a sinistra e crossa, a centro area Andrea Dalmasso colpisce di testa, mandando sopra la traversa. La nuova pressione cuneese si concretizza con la più grande delle opportunità per riaprire i conti e regalare un match di fuoco: al 34′ infatti Angeli penetra da destra in area e si fa tamponare da Muraca, prendendosi il rigore. Dal dischetto Giacomo Dalmasso sceglie la soluzione potente e centrale, Rosti in controtempo di piede ci arriva e conserva il doppio vantaggio.
Nella ripresa, i locali ci provano sì, lasciando agli astigiani anche ampi spazi per pungere in ripartenza: al 54′ Rastrelli, da poco entrato in campo, entra in area e viene chiuso all’ultimo, sulla palla vagante si avventa Angeli, venendo anch’egli contrastato al momento della conclusione.
Al 58′ imbucata per Andrea Dalmasso che sul fondo, a sinistra, crossa: sul secondo palo l’accorrente Botasso stoppa e tira a botta sicura, strepitoso Rosti con la respinta in uscita. Come detto, però, il San Domenico ha ampi spazi: al 70′ Costin vince il duello a tu per tu con Redi e tiene in corsa il Cuneo.
Si arriva all’ultimo quarto d’ora con Andrea Dalmasso in profondità per Giacomo Dalmasso: cross basso con i tempi giusti, ma Rastrelli in corsa spara alto. Nel finale Savio ad un passo dallo 0-3: Anibri incrocia con il destro, palo pieno.
Nei 5′ di recupero, c’è ancora tempo per due tentativi di Angeli e Rastrelli con, in mezzo, una parata di piede di Costin su Masoello: il SDS Asti conserva il 2-0 ed esce dal “Paschiero” con l’intera posta in palio.
AC CUNEO 1905 OLMO-SAN DOMENICO SAVIO ASTI 0-2
RETI: 22′ Orlando (S), 25′ Poppa (S)
CUNEO (4-2-3-1): Dia 4.5 (19′ Costin 6), Chesta 5, Costa 5 (53′ Rastrelli 5.5), Angeli 6.5, Serino 5.5, Romagnoli 6, Dalmasso G. 5, Brondino 5.5 (53′ Eliotropio 5), Delpiano 6, Dalmasso A. 5.5, Botasso 5.5. A disp. Pernice, Bernardi, Benso, Kouyate, Giachino, Orlando. All. Peano 5.5.
SDS ASTI (4-4-2): Rosti 7, Ottone 6.5 (83′ Carrese), Vaqari 6, Dubois 6, Muraca 6, Redi 6.5, Poppa 7 (74′ Masoello), Anibri 7, Orlando 6.5, Laneve 6 (80′ Recchiuto), Gjoni 6 (93′ Baralla). A disp. Gamba, Cavazza, Bresciani, Merli, Degli Agli. All. Patti 7.
ARBITRO: Giorgino di Milano 7 (Horri e Guarino di Novara 6.5).
ESPULSO: Dia (C)
AMMONITI: Dalmasso A., Rastrelli, Eliotropio (C); Dubois (S).