Cambio al vertice del sindacato dei metalmeccanici della Cisl di Cuneo: Roberto Lepori è il nuovo segretario generale.
La categoria fin ora è stata affidata Calogero Palma che adesso ricoprirà l’incarico di Segretario Felsa Cisl Piemonte.
Da oggi la FIM Cuneo sarà guidata da Roberto Lepori, di anni 51, con un figlio, eletto all’unanimità nel corso del Consiglio Generale della categoria che ha avuto luogo al Ristorante Cantine Ascheri in Bra, alla presenza del Segretario organizzativo della Fim Cisl Giovanna Petrasso, Segretario Generale Fim Cisl Piemonte Tino Camerano e del Segretario generale UST CISL Cuneo Enrico Solavagione. Presenti anche i Segretari della Fim Piemonte orientale Gianluca Tartaglia della Fim Asti-Alessandria Salvatore Pafundi, Fim Torino Canavese Paola Eusebietti, il Segretario regionale Fim Liguria Simone Mara il Coordinatore Regionale Ara Angelo Fiora e il coordinatore dell’Alstom Nazionale Giuseppe De Francesco.
Il neo Segretario verrà affiancato da Sara Corti e Massimo Mana.
La riunione è iniziata con la relazione del Segretario uscente il quale ha evidenziato l’attività svolta durante il suo mandato e la collaborazione reciproca tra la categoria e la UST Cuneo.
Emozionate le prime parole del neosegretario che ha ringraziato tutti per l’incarico affidatogli. Nel suo discorso svariate volte ha sottolineato l’importanza della rappresentatività, del dialogo e della confederalità. Un ringraziamento è stato rivolto al Segretario generale Solavagione e all’intera Cisl per il sostegno dimostratogli.
A seguire il Segretario Generale UST Cisl Solavagione è intervento: “noi riteniamo sbagliato in questo momento fare uno sciopero generale. La Cisl aveva proposto alle altre due Organizzazioni, alla Cgil e alla Uil una grande manifestazione unitaria per andare a cambiare quelle cose della manovra che non ci piacciono. Abbiamo sempre detto che questa manovra a luci ed ombre. Le luci sono quelle che siamo riusciti a portare a casa con grandi mobilitazioni su tutto il territorio nazionale: dalla riduzione del cuneo fiscale, Fringe benefit, la de tassazione, la conferma della tassazione del 5% sul sui premi di secondo livello e anche i 3 miliardi sulla sanità che noi riteniamo non siano sufficienti ma sono un segnale in controtendenza rispetto i tagli che sono stati fatti negli ultimi 10 anni.
Se si vuole parlare di unità sindacale – ha proseguito Solavagione, bisogna intanto avere reciproco rispetto. In Italia c’è una pluralità di sindacati quindi bisogna tener conto della storia di ognuno, della dignità di ognuno dopodiché noi siamo sempre pronti a fare un percorso comune ma sulle basi che ho detto soprattutto sul fatto che il sindacato deve rimanere un soggetto sindacale non può diventare un qualcosa di partitico o farsi tirare la giacchetta da questo o quel partito.
Ha concluso i lavori la Segretaria nazionale Fim Giovanna Petrasso la quale, dopo aver portato i saluti del Segretario generale Roberto Benaglia, ha sottolineato l’importanza di una Fim unita, compatta che sappia portare il proprio contributo alla Confederazione in un momento così impegnativo. Inoltre ha sottolineato le recenti affermazioni su tutto il territorio nazionali alle elezioni rsu, condividendo l’intervento confederale ha concluso spronando il direttivo cuneese a proseguire il lavoro svolto in questo anno e mezzo.