Coldiretti, giovani: l’agricoltura raccontata alla Generazione Z

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I giovani imprenditori agricoli cuneesi tornano in classe, ma dall’altra parte della cattedra, per raccontare ai ragazzi della Generazione Z esperienze concrete di successo sul nostro territorio e per presentare le nuove opportunità di insediamento in agricoltura. È quanto sta accadendo in queste settimane nella Granda grazie al nuovo progetto di orientamento scolastico promosso da Coldiretti Giovani Impresa Cuneo, che vede coinvolti un centinaio di studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti Giolitti-Bellisario di Mondovì e Virginio-Donadio di Cuneo.

Si tratta di una proposta formativa rivolta agli studenti fra i 17 e i 19 anni – spiega Coldiretti Cuneo – che illustra il ruolo dei giovani imprenditori all’interno dell’economia agricola italiana, le opportunità lavorative che l’agricoltura offre e l’impatto che hanno le politiche sul ricambio generazionale, con il racconto di esperienze “sul campo” di giovani che, terminato il percorso di studi, hanno deciso di fare dell’agricoltura il proprio futuro. Gli studenti hanno così modo di apprendere cosa significa essere imprenditori – prosegue la Coldiretti – in un contesto di continui e repentini cambiamenti e di conoscere le possibilità offerte dalla PAC, dai Piani di Sviluppo rurale e dal PNRR a chi intende aprire o insediarsi in un’azienda agricola, in termini sia di opportunità e traiettorie future sia di formazione ed accompagnamento.

Nell’ultimo decennio in Italia i giovani imprenditori under 30 sono cresciuti solo in agricoltura, con un aumento del +12,8% contro un crollo medio del 25,2% dell’insieme dei settori economici, secondo un’analisi della Coldiretti su dati Infocamere e Unioncamere relativi al periodo 2014-2023. I giovani hanno rivoluzionato il mestiere dell’agricoltore – sottolinea Coldiretti Cuneo – impegnandosi soprattutto in attività multifunzionali che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche alle attività ricreative, senza dimenticare l’agricoltura sociale, la cura del paesaggio e la produzione di energie rinnovabili.

“Il progetto di orientamento che stiamo portiamo avanti nelle scuole intende consolidare il trend di crescita dei giovani in agricoltura con la certezza che il nostro comparto, con tutte le attività connesse, rappresenti un’opportunità lavorativa dalle grandi prospettive in un tessuto produttivo che sempre più richiede competenze trasversali, capacità progettuali sul medio e lungo periodo e investimenti studiati e curati in ogni dettaglio” evidenzia Marco Bernardi, Delegato Giovani Impresa Cuneo.

“Con quest’iniziativa nelle scuole il nostro movimento Giovani Impresa si conferma un punto di riferimento importante per la crescita socio-culturale, professionale e imprenditoriale dei giovani in agricoltura. È prioritario e strategico incentivare il ritorno alla terra delle nuove generazioni, sempre più attente all’innovazione e alla sostenibilità” commenta il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.