L’allungo è compiuto. L’avevamo annunciata come possibilità alla viglia, ed è avvenuta: il Pedona vince e, complice il contemporaneo pareggio tra Monregale e CBS Scuola Calcio, allunga a +4 sulla seconda, che torna ad essere il San Sebastiano.
I borgarini fanno il loro, travolgendo il Luserna 3-0 nell’undicesima giornata del girone C di Promozione. Riecco Marco Dalmasso, che trova una doppietta a cui si aggiunge il centro di Masera.
Come detto, termina in parità lo scontro diretto tra le (ex) seconde. A Mondovì è 1-1, con Di Salvatore che riprende l’iniziale vantaggio torinese di Di Vanno.
Ne approfitta così il San Sebastiano, che vince l’altro scontro d’alta classifica di giornata, liquidando 2-0 la pratica Scarnafigi. La decidono il solito Caristo e Gagino, portando gli arancioneri al secondo posto e mantenendo i ragazzi di Fraire al quinto.
Un quinto posto che ora, però, è più in pericolo, vista la grande crescita della Saviglianese. I rossoblù si portano a -2, calando il poker in casa del San Secondo, con doppietta di Bertola e reti di Bertaina e Ambrosino.
Il successo vale anche il sorpasso sul Busca, che cade a sorpresa a Sommariva Perno. Il corso Perlo parte male, con Boschiero e Gandino che fanno sognare Caputo, proiettandolo a quota 14.
Tra grigi e biancoverdi c’è l’Infernotto, che vince l’importante scontro diretto con il Benarzole, che metteva di fronte due squadre vogliose di avvicinare le zone nobili. La decidono Giordano, Sanino e un rigore di Gallo, con inutile gol ospite di Guienne.
Nelle zone basse, pesa la vittoria esterna dell’Albese, che sbanca 1-0 il campo del Pancalieri Castagnole grazie a un lampo di Franza e aggancia gli avversari di turno e il Carignano in classifica.
Finisce 2-2, infine, il derby che metteva di fronte proprio il Carignano e il Villastellone. Segnano Todella e Gioacas per i padroni di casa, mentre e una doppietta di rigore di Romano a smuovere la classifica degli ospiti.
Nel girone D, invece, della Santostefanese, che sbanca il campo del Castellazzo Bormida con Onomoni e, insieme all’Ovadese (distanziata di un punto), scappa al vertice.