Il Dogliani Calcio non attende il Giudice Sportivo e prende posizione, tramite le parole del DS Davide Barroero, per scusarsi ufficialmente con il direttore di gara e con l’AIA per quanto accaduto nel corso della partita di Seconda Categoria persa con il San Chiaffredo Calcio, caratterizzata da gravi offese all’arbitro da parte di tesserati e sostenitori langaroli.
Queste le parole del dirigente doglianese: “Volevo scusarmi col Direttore di gara in primis per l’atteggiamento avuto nei suoi confronti dai miei tesserati e dal pubblico durante la partita, e poi con la Società San Chiaffredo per il comportamento irriguardoso e molto maleducato dei nostri sostenitori nei loro confronti e verso i sostenitori ospiti. Sono ormai anni che lotto in prima persona e come Società contro questi tipi di atteggiamenti, sia da parte dei giocatori che dal pubblico, e quindi volevo scusarmi con tutti.
Non deve essere una scusante se la Direzione di gara è apparsa molto mediocre – prosegue Barroero – penalizzandoci oltremodo per appropriarsi del diritto di offendere in modo anche grave, oltretutto dopo aver lavorato anni per riportare anche i più piccoli a seguire le partite della Prima Squadra, bisogna assolutamente crescere sotto questo punto di vista.
Non attenderò l’uscita del Comunicato per prendere io stesso provvedimenti riguardo ai miei tesserati e ai nostri sostenitori e chiederò fermamente di giocare a porte chiuse fino a che le persone che vorranno venire a vedere una partita di pallone siano in grado di sostenere e tifare la propria squadra con correttezza e rispetto verso tutti”.
Il DS del Dogliani non esclude una sua uscita di scena dopo l’accaduto: “Continuare in questo modo per me non è più fattibile quindi volevo metterci la faccia porgendo le mie scuse a tutte le persone che si sono sentite offese e, dopo essermi molto vergognato, rifletterò sul futuro prossimo.”