Ritorno alla sconfitta per l’Azzurra che, dopo tre risultati utili consecutivi, è stata battuta 2-1 domenica sera dal Murazzo, nell’undicesima giornata del girone F di Prima Categoria.
Il Direttore Sportivo dei morozzesi Davide Dutto riassume così il match dei suoi: “È vero che eravamo più in salute, ma la settimana precedente alla gara è stata fortemente condizionata dagli infortuni. Eravamo senza due pedine cruciali come Roccia e Bonelli e con due giovani indisponibili. Eravamo, in sintesi, super-incerottati. Nonostante le assenze, nel primo tempo ai punti forse avremmo meritato qualcosa in più noi. Nella ripresa, loro, proprio grazie a un cambio, che noi non potevamo permetterci, l’hanno indirizzata nel giro di 10 minuti. Poi, ci abbiamo messo un attimo a riprendere il filo e, nonostante il gol di “Giorra”, non siamo riusciti a riprenderla”.
Insomma, pur senza punti, c’è del positivo: “È una sconfitta, certo, ma anche un ko che dimostra che siamo vivi. Sicuramente, ora servirà rimboccarsi le maniche, perché inizia a crearsi un varco tra le prime e le inseguitrici e noi vogliamo toglierci dalle zone pericolose. Ora arrivano gare sulla carta alla portata, ma sappiamo già da tempo che in questa categoria non esistono squadre facili da affrontare”.
Intanto, il DS fa chiarezza sulla panchina, con l’Azzurra che, dopo la separazione consensuale con mister Sergio Sciolla, è privo di una guida tecnica vera e propria: “Abbiamo deciso di fare una scelta già in linea con quelle adottate da altre società in zona, affidando la squadra a un tandem, che sarà composto dal nostro responsabile del settore giovanile Valerio Francone, in possesso del patentino da allenatore, e dal nostro ex giocatore Ezequiel Terzo”.