Alba Calcio: match tra equilibrio, grinta e pesanti assenze

Mentalità, prontezza, spirito di squadra sono le doti del team condotto da Mister Viassi che, gara dopo gara, intensifica la voglia di vincere

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In una domenica pomeriggio in cui le temperature sono autunnali, l’Alba Calcio reagisce all’iniziale vantaggio della Fezzanese, riporta la gara sui binari dell’equilibrio, ma non riesce nonostante le molteplici azioni ad aggiudicarsi l’intera posta in palio. All’Augusto Manzo di San Cassiano, al triplice fischio di Lorenzo Moretti è 1-1.
Nel quattordicesimo turno del campionato di Serie D si affrontano due formazioni, Alba Calcio e Fezzanese, che stanno vivendo momenti diversi, ma che sono accomunate dalle assenze pesanti. I piemontesi, reduci da tre sconfitte consecutive di misura, devono ancora fare i conti con gli infortuni e sono costretti a scendere in campo senza una prima punta di ruolo. I biancoverdi, a quota 18 punti dopo le prime 13 uscite e con una striscia aperta di 3 risultati utili consecutivi, non possono contare su Gabelli (squalificato), Baudi e diversi altri giocatori importanti.
Se sul manto erboso langarolo le nuvole dominano il cielo, in campo non mancano le emozioni. I primi tentativi di esplorare la difesa avversaria sono di marca ligure, ma sul cross di Stradini interviene Bergonzi e libera la propria area al 5’. La Fezzanese, nei minuti successivi, stoppa le azioni pericolose di Galasso e Perego. La doppia occasione dell’Alba Calcio non muove il punteggio, lo fa però dall’altra parte del campo Fiori. Bergonzi dice di no a due conclusioni avversarie, ma sull’attaccante ligure non può nulla. Fiori si gode così la seconda marcatura consecutiva in Serie D, dopo quella arrivata nel pareggio con la Sanremese.
L’Alba Calcio, nonostante lo svantaggio patito dopo nemmeno quindici minuti e la giovanissima età, reagisce con prontezza e mentalità. Carnovale trova solo l’esterno della rete da posizione defilata e Cena, imbeccato da Perego, conclude di poco a lato della porta difesa da Angeletti.
Il pubblico di casa non smette di supportare i propri beniamini e può esplodere quando la efficace assistenza (cross teso) di Foschi viene concretizzata dall’imperioso colpo di testa di Perego. Al 21’ il pallone ritorna nel cerchio del centrocampo e ricomincia una nuova gara.
Bergonzi, in uscita, fa vedere tutte le sue abilità e disinnesca le incursioni aeree dei ragazzi di mister Rolla. Carnovale, sull’out di destra, si mette in proprio, ma non riesce dopo la galoppata a trovare un compagno negli ultimi metri dell’attacco. Il parziale maturato dopo i primi 45 minuti di gioco rispecchia quasi perfettamente cosa si è visto sul rettangolo di gioco.
L’intervallo dà una spinta in più all’Alba Calcio che torna in campo con maggiore determinazione. Galasso disegna geometrie con il suo piazzato dalla trequarti e, da pochi passi, Foschi non riesce a trovare la via della realizzazione. È strepitoso Angeletti a sbarrare la strada al tiro a botta sicura del numero 6. Fiori e Bergonzi chiamano ancora in causa l’estremo difensore e la retroguardia. I brividi più marcati corrono sulla schiena dei fezzanotti al 72’: il cross rasoterra di Foschi viene intercettato con la mano da Giampieri. Senza esitazioni, il direttore di gara decreta il tiro di rigore per l’Alba Calcio. La maledizione dal dischetto però continua e arriva il terzo errore dagli 11 metri della stagione. Angeletti indovina l’angolo di Galvagno e si rimane sull’1-1. I cuneesi, al 74’, devono sostituire per infortunio Bergonzi, che lascia il posto a Chiavassa. Carnovale impegna ancora un sontuoso Angeletti che devia con la gamba. Qualche secondo dopo, quando il numero 1 ospite è battuto, sulla linea, sventa la difesa. Nelle ultime battute, l’Alba deve fare attenzione a non subire la rete che sarebbe stata la beffa.

FEDERICO GIRAUDO: duttile e solido
Riprendiamo con le presentazioni degli elementi della prima squadra dell’Alba Calcio e procediamo con Federico Giraudo. Nato a Cuneo il 20 giugno 1999, Federico è, a soli 24 anni, uno dei calciatori più “anziani” ed esperti della rosa. Il difensore è cresciuto nel settore giovanile della squadra della sua città natale e vanta 150 presenze in Serie D (Girone A), distribuite fra Pro Dronero (stagione 2018-19), Fossano (2019-22), Borgosesia (2022-23) e Alba Calcio (da questa stagione). Duttile e solido, Giraudo è mancino naturale, ma ha anche un’ottima padronanza del piede debole. È sicuramente una colonna della squadra di Viassi, che punta sul suo elevato rendimento, la sua affidabilità e la sua leadership nella lotta per la salvezza.

ALBA CALCIO – FEZZANESE 1-1 – SERIE D – QUATTORDICESIMA GIORNATA
Bergonzi (74’ Chiavassa), Barracane, Dieye, Giraudo, Foschi, Cena, Perego, Galasso (74’ De Simone), Galvagno, Carnovale, Bonelli (87’ Riverditi). A disposizione Zoboli, Imperato,
Colantuono, De Bellis, Manissero, Sia. All. Viassi.
Reti: 21’ Perego (Alba); 14’ Fiori (Fezzanese).

ALBA CALCIO LIGORNA 1922 1-1
CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 19 – UNDICESIMA GIORNATA
Pareggio meritato per la Juniores Nazionale Under 19 a Genova contro i pari età del Ligorna 1922, sabato 18 novembre, nella undicesima giornata.
I giovani atleti rossoblù giocano una prima frazione ordinata, condita da un paio di occasioni interessanti nei minuti iniziali per passare in vantaggio, ma vengono puniti al 16’ da uno svarione difensivo a cui l’uscita sfortunata di Ribero non riesce a porre rimedio. Nella seconda parte, i ragazzi di mister Vione reagiscono con orgoglio e chiudono gli avversari nella loro metà campo per lunghi tratti, riuscendo a raggiungere il pari nel finale, all’89’, con Derelitto. C’è ancora tempo per il forcing nei minuti di recupero, ma Riverditi prima e Sabiti poi non riescono a concretizzare due buone occasioni di mischia in area. Il pari alla fine sta un po’ stretto all’Alba, ma inverte comunque il recente trend negativo connotato da due sconfitte consecutive patite con Asti e RG Ticino.
La Juniores dell’Alba Calcio ora si concentra sulla trasferta di Vinovo con la capolista Chisola, in programma sabato 25 novembre alle 14,30.