Le attività del Progetto SNODI – Colline Co-Creative di Langhe, Monferrato e Roero finanziato dal piano europeo Next Generation EU sono numerose ed eterogenee. Il progetto – che vede Guarene come Comune capofila insieme ai borghi di Neviglie e Piea, in sinergia con i partner privati Apro Formazione, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e I’M Exchange – intende sostenere e promuovere una nuova comunità territoriale in grado di innescare nuove dinamiche di valorizzazione e rivitalizzazione.
Per far conoscere alcuni protagonisti di questo ambizioso piano quadriennale che permette ai giovani del territorio di creare e condividere esperienze mettendo la cultura al centro della strategia di sviluppo, così come per raccontare il territorio stesso a partire dalla cultura che lo compone, è nata l’idea di realizzare un documentario.
Il proposito arriva da Itinerari Paralleli Impresa Sociale e dal regista e direttore della fotografia Walter Molfese che ha scelto una serie di intervistati selezionandoli attraverso criteri di trasversalità, innovazione, tradizione, competenza. Il documentario nasce all’interno del più ampio progetto della Redazione Diffusa, uno strumento di coinvolgimento della comunità che include persone dai 16 ai 55 anni unite non soltanto da una provenienza condivisa, ma accomunate, inoltre, dalla volontà di partecipare attivamente alla narrazione della propria identità culturale.
La Redazione si è formata spontaneamente in seguito ad una richiesta condivisa sui social network del Progetto Snodi ed è stata attivamente coinvolta attraverso momenti di formazione condotti da Itinerari Paralleli. L’idea del documentario, tradotto in immagini da Walter Molfese, è l’esito di un pensiero condiviso nel corso di una riunione di Redazione: un viaggio narrativo che si fa strada attraverso i movimenti delle mani di chi abita Langhe, Roero e Monferrato per raccontarne la cultura, le tradizioni, le innovazioni, l’identità, i mestieri, i sogni.
L’esito della produzione cinematografica si riassume in 16 interviste, 17 ore di girato, centinaia di chilometri tradotti in un racconto che è una metafora di una giornata dall’alba al tramonto, dal passato al futuro, dalle ragioni per cui si è scelto di vivere un territorio ai desideri per il futuro.
“Le mani di Snodi” gesti che creano cultura in Langhe, Roero e Monferrato sarà visibile in prima assoluta e ad ingresso libero domenica 3 dicembre alle ore 18.00 a Palazzo Re Rebaudengo di Guarene (Piazza Roma 1). La proiezione sarà seguita da un aperitivo offerto a tutti i partecipanti.
“Quando Itinerari Paralleli mi ha chiesto di raccontare il territorio di Langhe, Roero e Monferrato attraverso il mio lavoro ne sono stato entusiasta fin da subito – Dichiara il regista Walter Molfese – Tutti territori italiani hanno delle peculiarità molto specifiche tra di loro e riuscire a tirarne fuori la vera essenza non è mai facile e scontato. Abbiamo affrontato il lavoro ricercando sui territori persone che ci potessero raccontare la vita vera di chi vive Langhe Roero e Monferrato, ma non solo. Abbiamo anche cercato qualcuno che ci desse uno sguardo sul passato, su ciò che è stato, e chi ci potesse dare uno sguardo sul futuro, su ciò che sarà.”
Prosegue Itinerari Paralleli: “Nel progetto Snodi, abbiamo creato uno strumento di comunicazione e di narrazione che desse voce alle identità presenti nel territorio e alle persone che lo abitano. Il documentario, grazie anche al coinvolgimento di un professionista come Walter Molfese, è un racconto di un territorio ricco di una cultura nella sua accezione più ampia. Volevamo dar voce a questa ricchezza.”
Simone Manzone, sindaco di Guarene, Comune capofila e soggetto attuatore di Snodi, dichiara: “Il documentario ricalca le intenzioni del progetto Snodi valorizzando la cultura e la comunità del territorio. Un’iniziativa che parte dalla Redazione Diffusa per allargarsi a chi vive questa terra da sempre e ai giovani che sono la voce e il fulcro dei tanti progetti che stanno nascendo grazie a questo bando di valorizzazione delle nostre Colline Co-Creative di Langhe, Monferrato e Roero.”
Oltre al regista, alle istituzioni e a tutti i partner coinvolti in Snodi, in occasione della proiezione sarà possibile conoscere e interagire con la Redazione Diffusa. Per avere maggiori informazioni o per entrare a farne parte è possibile inviare una mail con la propria candidatura alla mail [email protected].