Venerdì 1 dicembre prenderà il via il nuovo ciclo di appuntamenti del progetto CIC – Costruire il cambiamento, nato con l’obiettivo di generare l’attivazione civica e politica delle donne delle aree interne montane cuneesi. Proposto dal CDM – Coordinamento Donne di Montagna e finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo il progetto punta a migliorare la qualità di vita, economica, sociale e culturale delle intere comunità delle “terre alte” partendo dalle donne, fornendo loro opportunità di confronto, di formazione e di empowerment femminile.
VENERDÌ 1 DICEMBRE alle 18.30 nella Sala conferenze del Municipio di Frabosa Soprana (CN) si terrà l’incontro “Tipicità locali e territorio, professionalità al femminile come valore aggiunto” con gli interventi di Michela Del Torchio, nutrizionista; Paola Gula, giornalista enogastronomica; Elisa Cavallo e Martina Oddenino, AIC Piemonte ETS (Associazione Italiana Celiachia) e Loredana Sasia, segretaria generale FLAI (Federazione Lavoratori Agro Industria) CGIL.
I successivi appuntamenti sono in programma giovedì 4 gennaio a Pietraporzio su “Imprese femminili: sfide, opportunità e innovazione in montagna” e sabato 16 marzo a Briga Alta “Accessibilità e inclusione: ripensare l’accoglienza in un’ottica di genere”; verranno inoltre programmati altri appuntamenti che culmineranno a giugno nella 7ª edizione de “La tre giorni delle donne”.
Tutti gli eventi sono gratuiti e verranno trasmessi online sulla pagina Facebook del coordinamento: @DonnediMontagnaBolivia
Presentato nel 2022, il progetto triennale CIC ha coinvolto ad oggi circa 40 donne che hanno partecipato ad alcuni momenti formativi sull’alfabetizzazione social (“Comunicazione e gestione social network per l’impresa” a cura di Federica Zancato e Silvia Cappuccio) e sull’amministrazione (“Mettersi in proprio” a cura di Liliana Meinero),
cui si aggiungono le 20 bambine, bambini e anziani che hanno partecipato ai laboratori musicali (“Voci dalle montagne” con i musicisti Beppe Pavan e Nicolò Martin) e hanno creato sinergie e legami tra comunità, aprendo le porte al nuovo ciclo di eventi in programma da dicembre a giugno 2024.
Il nuovo ciclo di incontri CIC – Costruire il cambiamento, infatti, risponde pienamente agli obiettivi fissati nel primo anno di attività, essendo stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione dei comuni di Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Briga Alta e Pietraporzio, le cui amministratrici sono state presenti come uditrici alla presentazione del progetto a dicembre 2022 durante la quale si sono subito rese disponibili ad ospitare eventi e sostenere opportunità di riflessione, socialità e confronto a sostegno dell’imprenditoria femminile come motore di cambiamento delle comunità rurali e di montagna cuneesi. In quell’occasione sono state molte le amministratrici che hanno manifestato attenzione verso le attività del Coordinamento, ed è intenzione di quest’ultimo programmare in futuro con loro nuove attività da realizzare nel contesto di CIC.
«CIC – Costruire il cambiamento persegue l’ambizioso obiettivo di migliorare la qualità della vita economica, sociale e culturale delle donne in montagna – afferma Patrizia Palonta, presidente e fondatrice del Coordinamento Donne di Montagna – fornendo opportunità di formazione e di empowerment femminile. Con CIC intendiamo coinvolgere la rete di amministratrici dei territori di montagna proponendo formazione, informazione e momenti di socialità in favore delle donne di montagna, per fornire loro gli strumenti affinché diventino attrici di cambiamento, consapevoli, preparate e orientate al futuro. Le attività del progetto saranno erogate gratuitamente e si concentreranno principalmente in tre ambiti: informazione e formazione; attività di animazione territoriale, occasioni di socialità e attività di consulenza».
Chi desidera più informazioni sul progetto e/o prenderne parte, può contattare il Coordinamento Donne di Montagna all’indirizzo [email protected]
CIC – Costruire il cambiamento è un progetto del Coordinamento Donne di Montagna; finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo; realizzato in collaborazione con (in ordine alfabetico) Alleanza nelle Alpi; Fondazione Nuto Revelli; UNCEM Piemonte; YWCA-UCDG onlus.
Coordinamento Donne di Montagna
Nato nel 2004 in alta valle Maira, il Coordinamento Donne di Montagna (CDM) opera con l’intento di ridare legittimità e visibilità alle piccole realtà montane attraverso la valorizzazione delle competenze femminili, allo scopo di innescare processi di crescita e di sviluppo virtuosi e sostenibili per l’ambiente. Il CDM opera in favore delle donne e delle famiglie che risiedono oppure operano nei territori di montagna. L’organizzazione si rivolge altresì alle donne di altri territori geograficamente o socialmente marginali (per anni ha operato in Bolivia con la realizzazione del progetto pluriennale “Sistema Titicaca”). Nel 2021 ha aderito e supportato nella promozione il progetto “Wecho: l’eco delle donne di montagna” di Fondazione Nuto Revelli, sostenuto da European Cultural Foundation, per la costruzione di una visione di genere sul ritorno alla vita e al lavoro nelle aree interne. Dal 2022 ha dato vita al progetto triennale CIC – Costruire il Cambiamento che valorizza le donne come motore di cambiamento delle comunità rurali e di montagna cuneesi.
PARTNER
Le organizzazioni partner del Coordinamento Donne di Montagna per CIC – Costruire il cambiamento sono: ALLEANZA DELLE ALPI – Organizzazione che riunisce 280 Comuni e Regioni dei sette paesi europei dell’arco alpino; FONDAZIONE NUTO REVELLI – Ente culturale fondato per promuovere e valorizzare il lavoro di ricerca di Nuto Revelli, partigiano, scrittore e testimone della memoria contadina; UNCEM PIEMONTE – Sezione regionale che raduna e rappresenta i Comuni e le Comunità Montane, oltre ad associare Province, consorzi, camere di commercio e altre realtà operanti in montagna; YWCA-UCDG ONLUS – Organizzazione che ha incentrato il proprio lavoro in Italia sul tema dell’accoglienza. Nel mondo vi aderiscono oltre 25 milioni di donne.
INFO E CONTATTI
Patrizia Palonta, presidente
Serena Anastasi, coordinatrice del progetto
www.donnedimontagna.it | [email protected]
FB @DonnediMontagnaBolivia