L’Alba Calcio impatta con la Sanremese e mantiene viva la striscia positiva aperta con il pareggio con la Fezzanese.
Nel giorno in cui l’Alba Calcio ospite la Sanremese, l’inno della società, composto da Giuliano Rigo con gli arrangiamenti di Gianpaolo Orlandi, assume un valore ancora più speciale. La musica non mancherà anche tra la prima e la seconda frazione grazie alle canzoni cantate live dalla giovanissima Serena Orlandi.
La società ligure raggiunge l’Augusto Manzo di San Cassiano dopo aver impattato con Fezzanese e Città di Varese nelle ultime due uscite. Il dato che però più preoccupa la formazione di mister Gori e i tifosi sono le 8 giornate senza successi.
I primi minuti della quindicesima giornata, vedono i bianco-azzurri subito in avanti. La sponda di Ibe per il compagno di reparto Gagliardi, a 30’’ dal fischio di inizio, è la prima occasione della sfida.
Bergonzi è ben posizionato e respinge. All’8’, squillo di Maglione sull’out di destra e suggerimento per Ibe che “taglia” l’area, ma non riesce a inquadrare la porta. Al 12’, la Sanremese produce il terzo squillo del pomeriggio con il più ispirato dei suoi e grande atteso della vigilia: Gagliardi chiama in causa, per la seconda volta, Bergonzi. Stesso esito della prima conclusione e nessun problema per l’estremo difensore di Viassi. Trascorsi i primi 15 minuti, l’Alba prende coraggio e prova ad affacciarsi in attacco. Non vengono sfruttati i piazzati conquistati e Albisetti, rientrato dopo l’infortunio, è spesso solo tra tante maglie avversarie. L’ultimo squillo è di Maglione, che conclude dal limite dell’area tra le braccia di Bergonzi che blocca a terra.
La Sanremese, dopo l’intervallo, preme sull’acceleratore costruendo con il proprio reparto offensivo interessanti conclusioni verso la porta, ma il diagonale di Maglione termina largo e il tiro da fuori di Rocco è disinnescato dal tuffo di Bergonzi. Trascorrono i minuti e neanche la girandola di cambi sposta l’equilibrio della contesa. Il possesso palla ligure, volto a trovare spazi nella difesa di casa, non porta i frutti sperati e l’Alba Calcio con grande spirito di sacrificio riesce a mantenere la propria porta inviolata per la terza volta in stagione.
Come sottolinea Fabrizio Viassi ai nostri microfoni, è un punto importante per l’Alba Calcio. Nota negativa per i langaroli i problemi fisici di Bonelli, sostituito al 65’ da Galasso.
Il calendario ora pone di fronte all’Alba Calcio il Chieri, in un’altra sfida che si prospetta fondamentale per Galvagno e compagni.
ALBA CALCIO- SANREMESE CALCIO 0-0 – SERIE D – QUINDICESIMA GIORNATA
Bergonzi, Barracane, Dieye, Giraudo, Foschi, Cena, Perego, Galvagno, Carnovale (89’ Riverditi), Albisetti (86’ De Simone), Bonelli (65’ Galasso). A disposizione Ribero, Imperato, Zoboli, Barbagiovanni, Sia, De Bellis. All. Viassi
CHISOLA – ALBA CALCIO – 1-1 – CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 19 – DODICESIMA GIORNATA
Pareggio meritato anche per la Juniores Nazionale Under 19, opposta alla capolista Chisola, sabato 25 novembre.
Partenza propositiva dell’Alba Calcio che sorprende gli avversari con grande aggressività, centrocampo alto e un paio di occasioni degne di nota nei minuti iniziali. Inaspettatamente, al 20’, il Chisola su ripartenza, alla prima possibilità, buca la difesa rosso-blu con un gol in sospetto fuorigioco di Pirrotta. Vane le proteste dei giocatori in campo e soprattutto dei tifosi di Alba sugli spalti per la mancata segnalazione dell’assistente. L’Alba Calcio non si scompone, riprende subito in mano il pallino del gioco e raggiunge il pari al 25’. Azione impostata da Stabile, cross nel cuore dell’area per Riverditi che dal dischetto prolunga di testa, sul pallone si avventa come un rapace Sabiti che corregge in gol, anticipando il portiere in uscita. I festeggiamenti ospiti sono interrotti subito dalla bandierina alzata per segnalare la posizione irregolare. Il direttore di gara annulla così quello che, anche rivisto, sembra una marcatura regolare.
I ragazzi di mister Vione capiscono però che possono tentare l’impresa e con un secondo tempo all’insegna dell’ordine riescono a trovare l’appuntamento con il pari al 74’ con Sabiti che con grande caparbietà insegue un pallone in profondità, si infila tra difensore e portiere avversario, anticipando quest’ultimo, e segna a porta sguarnita. L’Alba sembra non accontentarsi, produce ancora un paio di occasioni per il vantaggio, ma al triplice fischio i giovani langaroli esplodono di gioia per aver fermato la capolista, reduce da 9 vittorie di fila.
Prossimo impegno, sabato 2 dicembre al “Coppino” di Alba alle ore 14.30, contro la Sanremese.
Mamadou Beye Dieye, altezza e fisico imponente
Oggi presentiamo Mamadou Beye Dieye, difensore centrale di origini senegalesi. Nato a Dakar il 5 ottobre 2000, giunge in Italia con la famiglia all’età di nove anni. Il suo percorso con l’Alba Calcio inizia all’età di 15 anni. Ben presto viene aggregato alla prima squadra, anche grazie al fisico imponente e ai suoi 190 centimetri di altezza. Mamadou (“Mama” per amici e tifosi) è una delle colonne della squadra vincitrice del campionato di Eccellenza 2022-23 e della conseguente promozione in serie D. Si è meritato la riconferma quest’anno agli ordini di mister Viassi. Per lui finora 15 presenze da titolare in campionato. Lavora come operaio manutentore nel Centro Ferrero di Alba, “Mama» nel tempo libero riesce anche a ritagliarsi qualche shooting fotografico come modello per prestigiose riviste e campagne pubblicitarie.