La ITT Motion Technologies si conferma all’avanguardia sul fronte del welfare aziendale. A pochi anni dalla nascita del gruppo interno aziendale “Give Me Five” si moltiplicano le attività in favore del benessere della comunità formata dagli oltre 1200 collaboratori del plant produttivo di Barge. Dal “Familycare” a “Give Me The Book” sino al più conosciuto format delle “ITT Talks”, sono numerose le idee sviluppate e divenute realtà grazie alla partecipazione ed all’apporto delle persone. Una forma di welfare trasversale che vede attive tutte le aree: dalla produzione all’amministrazione sino al laboratorio, coinvolgendo anche i dirigenti.
«Il gruppo “Give Me Five” è nato su spinta dei dipendenti ITT proprio per iniziative legate al well being – dichiara Simona Coero Borga, referente del gruppo di lavoro –. Grazie al lavoro condiviso sono nati progetti dal basso, coinvolgendo diversi team, tutti uniti dalla volontà di dare forma ad una conoscenza condivisa. “Give Me Training” è l’ultimo tassello temporale e sta riscuotendo grande approvazione: abbiamo riscontrato grande entusiasmo non solo da parte dei trainer che approfondiranno le diverse discipline ma anche nella raccolta delle adesioni da parte degli “studenti”. Un nuovo strumento per condividere il sapere, le proprie passioni e, allo stesso tempo, approfondire la conoscenza reciproca».
Un arricchimento personale e professionale avviato con un’intera giornata di formazione che la ITT ha messo a disposizione dei dipendenti prima di ricoprire il ruolo di insegnanti, dando loro strumenti di comunicazione adeguati al nuovo incarico. Grazie alla diffusione di survey interne sono state raccolte le competenze su argomenti variegati: da viaggi e culture a running, dalla storia dell’automotive al coaching, passando per strumenti operativi come i programmi Outlook, Autocad, Teams e Inventor oltre al gestionale Sap. «Sarà probante mettersi in gioco in nuova veste – conclude Simona Coero Borga – e potremo farlo durante l’orario di lavoro. Una nuova sfida, già vinta, che darà nuovi stimoli alla comunità degli ITTers».