Nel primo pomeriggio sono stati individuati e recuperati i corpi dei due escursionisti dispersi da domenica 3 dicembre tra le montagne a monte di Bagni di Vinadio.
Si trovavano a valle del Colle di Seccia, sul versante italiano circa 300 metri sotto la cresta da cui sono presumibilmente precipitati, nonostante indossassero entrambi ramponi e fossero correttamente attrezzati.
Dalla serata di ieri, gli esperti in ricerca dispersi del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese avevano concentrato le operazioni in quella zona grazie alla collaborazione dei gestori del sito internet Cuneo Trekking. Con una ricerca nelle attività sul portale, infatti, risultava che le vittime avessero scaricato la traccia GPS di un itinerario in zona domenica mattina, probabilmente prima di partire per la loro gita. Si è quindi ipotizzato che si trattasse dell’itinerario effettivamente seguito dai due dispersi e sin dalla mattinata di oggi le squadre sono state mandate a perlustrarlo. Una parte del personale è partito a piedi dal fondovalle, mentre una parte delle squadre è stata elitrasportata in quota dall’elicottero dei Vigili del Fuoco.
Durante le perlustrazioni via terra, intorno alle 14 di oggi una squadra in prossimità del Colle di Seccia ha individuato alcuni reperti appartenenti ai dispersi e più a valle i corpi in condizioni incompatibili con la vita. In seguito all’autorizzazione del magistrato, l’elicottero dei Vigili del Fuoco ha recuperato le due salme e le ha condotte a valle per le operazioni di Polizia Giudiziaria. Alle operazioni hanno collaborato il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e i Carabinieri.