Al via un ciclo di incontri “Dall’esperienza all’innovazione” promossi da Coldiretti Pensionati a livello regionale, in collaborazione con Donne Impresa e Giovani Impresa, per indagare tematiche di agricoltura, attualità e società. Al primo incontro, dal titolo “L’evoluzione dei selvatici sul territorio piemontese e le implicazioni economiche e sociali in agricoltura”, svoltosi a Torino, hanno partecipato tutti i Responsabili cuneesi dei movimenti della Coldiretti, il Presidente dell’Associazione pensionati Romano Ficetti, la Responsabile Donne Impresa Piemonte e Cuneo Monia Rullo e il Delegato Giovani Impresa Cuneo Marco Bernardi, con una nutrita delegazione di pensionati, donne e giovani dalla Granda.
L’evento ha inteso fare il punto sull’evoluzione dei selvatici, sul rapporto uomo/natura e sul binomio cambiamento ed innovazione. Sono intervenuti Ezio Ferroglio, professore presso la facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Torino, Giacomo Pezzano, professore presso la Facoltà di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino, il Presidente dei Pensionati Coldiretti Piemonte Sergio Barone, la Responsabile Donne Impresa Piemonte Monia Rullo e la Delegata Giovani Impresa Piemonte Claudia Roggero.
“Questo ciclo di incontri inizia da un tema molto caro al nostro territorio, estremamente esposto agli effetti dell’evoluzione numericamente massiccia dei selvatici nelle aree rurali che causano danni all’agricoltura, incidenti stradali e, non da ultimo, rispetto ai cinghiali, la Peste Suina Africana. Serve una programmazione per il futuro, quella che fino ad ora spesso è mancata, per far sì che venga gestita correttamente questa crescita della fauna selvatica e che possa essere bilanciata e mediata con l’attività agricola che, necessariamente, deve andare avanti e che è fondamentale per la produzione di cibo” dichiara Romano Ficetti, Presidente dell’Associazione Pensionati di Coldiretti Cuneo.
L’obiettivo – spiega Coldiretti – è di creare un dossier di dati e istanze, dopo ciascun appuntamento, da presentare alla politica per avere dei risultati concreti.
“La situazione attuale ci testimonia che è urgente trovare una soluzione concreta per voltare pagina nella gestione della fauna selvatica, per creare le condizioni affinché le nostre imprese possano continuare a garantire il presidio dei territori e possano continuare tutti i giorni a garantire la sovranità alimentare. Prima ancora di risarcire i danni, è fondamentale pensare a come prevenirli” evidenzia il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.