Il progetto Autonomia e Disabilità, promosso dalla Fondazione Crc, è stato premiato a Roma nel corso della cerimonia per la consegna del prestigioso premio giornalistico “Franco Bomprezzi”. “Per aver promosso in modo efficace la creazione di una comunità generatrice di coesione e inclusività. Per l’attenzione mostrata al benessere dell’individuo. Ed in particolare per aver promosso e stimolato, attraverso il progetto, la piena inclusione delle persone disabili. Ed anche per la capacità di creare sinergie positive e reti efficaci tra soggetti pubblici e privati. Per il potenziale di riproducibilità del progetto anche in altri ambiti del Paese”. Sono queste le motivazioni che hanno permesso ad Autonomia e Disabilità di ricevere il “Premio al Miglior Progetto”, riconoscimento che premia il miglior progetto sociale dell’anno, selezionato tra oltre 20 “best practice” su scala nazionale, con l’obiettivo di valorizzare le esperienze dedicate al sociale.
Il premio è stato consegnato dalla giuria presieduta da Paolo Corsini – direttore Approfondimento Rai – durante la cerimonia, ospitata nel Palazzo della Stampa Estera, in cui è stato presentato anche il terzo report dell’Osservatorio “Cittadini e disabilità”. A ritirare il premio, in rappresentanza della Fondazione Crc, Daniela Cusan, vice responsabile dell’Area Attività Istituzionale e referente del progetto Autonomia e Disabilità.
«Il progetto Autonomia e Disabilità conferma l’impegno che da tempo e con particolare convinzione la Fondazione Crc mette in campo nell’ambito della disabilità – ha commentato Ezio Raviola, presidente della Fondazione Crc -. La consegna del Premio Bomprezzi ci rende particolarmente felici e sottolinea, a livello nazionale, l’importanza di questa progettualità e dei risultati raggiunti grazie al gioco di squadra che coinvolge tanti enti del nostro territorio, con l’obiettivo comune di promuovere una società sempre più inclusiva».
Progetto alla mano, Autonomia e Disabilità ha l’obiettivo di promuovere una comunità sempre più inclusiva: promosso da Fondazione Crc, è realizzato grazie alla sinergia di importanti attori locali – pubblici, privati, associazioni di famigliari – che si occupano sul territorio, a vario titolo, di disabilità.
Il progetto è la continuazione di un significativo filone di interventi – prima il progetto VelA-Verso l’Autonomia (2015-2016) e poi due edizioni di Orizzonte Vela (2017-2018 e 2019-2020) – che ha contribuito a sperimentare soluzioni innovative e integrate per incrementare l’autonomia, la piena inclusione sociale, abitativa, lavorativa e culturale delle persone con disabilità intellettiva.
Autonomia e Disabilità si è aperto ad ogni tipo di disabilità e punta a promuovere una comunità sempre più inclusiva, capace di valorizzare opportunità grazie a una co-progettazione pubblico-privata su base provinciale, favorendo percorsi di accompagnamento delle famiglie, autonomia, lavoro, nuova semi-residenzialità e sensibilizzazione della società civile. L’iniziativa interessa l’intera provincia di Cuneo.
Gli altri enti capofila dei filoni di progetto sono il Consorzio per i Servizi Socio-Assistenziali del Monregalese, il Consorzio Monviso Solidale, il Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese, Confindustria Cuneo e l’Associazione di Genitori L’Airone Ovd: un costante lavoro di squadra che mira a sperimentare modelli che possano superare la durata dell’iniziativa, favorendo sinergie tra enti e competenze complementari, finalizzate alla realizzazione del progetto di vita di ciascuno.
Inclusione sociale: la Fondazione Crc premiata a Roma
Al progetto Autonomia e Disabilità il Premio Bomprezzi. Ezio Raviola: «Risultati concreti grazie al gioco di squadra»