Questa mattina – sabato 9 dicembre – il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha consegnato a Papa Francesco la letterina scritta per lui dai bambini della Valle Maira, territorio dal quale arriva l’abete addobbato ed acceso per le feste natalizie in Vaticano.
“Siamo felici – ha detto il governatore Cirio – che proprio dalle nostre vallate del Piemonte arrivi l’albero di Natale che quest’anno illuminerà piazza San Pietro in Vaticano”.
Quella letterina colorata di giallo, ha fatto un lungo viaggio dalla Granda fino a Roma e prima di arrivare tra le mani del Papa è stata consegnata con una lunga staffetta dai bambini della Valle Maira a Barba Brisiu, famoso per scolpire il legno a colpi di motosega e che ha scolpito un pezzo di legno tagliato dall’albero spedito in Vaticano. Alberello di un metro e mezzo che è stato posizionato e acceso accanto all’altare della chiesa di San Damiano Macra, contemporaneamente con quello di Piazza San Pietro. Da lui la lettera è passata nelle mani del vicecoordinatore provinciale di Forza Italia Mariano Occelli e al vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia. Sono stati loro, durante la cena di auguri di Natale degli Azzurri cuneesi a consegnarla al governatore Cirio con preghiera di consegnarla a sua Santità. “Era il desiderio nostro e soprattutto dei bimbi della Valla Maira – spiegano Occelli e Graglia -, non pensavamo di riuscirci ed invece il governatore Cirio è stato proprio bravo e lo ringraziamo. Ha fatto un bel dono a tutti i bambini e ai cittadini della Valle Maira”.