Home Articoli Rivista Idea Al castello di Grinzane momenti turistici e culinari con i cavalieri

Al castello di Grinzane momenti turistici e culinari con i cavalieri

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È stata Blythe Alice Raviola – do­cente di Storia all’Università di Milano – l’ospite d’onore del 313° Capitolo del Tartufo Bian­co d’Alba, convocato dal gran maestro dell’Ordine dei Ca­valieri del Tartufo e dei Vini di Al­ba, il senatore Tomaso Za­noletti, nella Sala Convegni del Castello di Grinzane Cavour. La professoressa Raviola ha ac­com­pagnato i presenti in un via­gio nella storia delle eccellenze del Monferrato con una relazione dal titolo “Tersifole, artichiochi e moscadello: eccellenze del Monferrato al tempo dei Pa­leo­logi e dei Gonzaga”. Il gran maestro Zanoletti ha consegnato poi il Collare di Cavaliere a sei postulanti e quello di Cavaliere Onorario alla stessa professoressa Raviola e a Giuliano Vi­glio­ne (nelle foto a lato), presidente della Fondazione Crc Do­nare e dell’Associazione Com­mer­cianti Albesi. Il 313° Ca­pitolo ha offerto anche l’occasione per accogliere numerosi ospiti stranieri come i Cavalieri delle Delegazioni Svizzera e Austriaca e alcuni Cavalieri provenienti dalle Delegazioni di Hong Kong, San Francisco e della neo costituita Delegazione Londinese. L’incontro si è concluso a tavola nella Sala Cavour e nella storica Sala delle Maschere con l’aperitivo e il pranzo a cura dello chef Alessandro Mecca, del ristorante del Castello, dove sono stati degustati, in abbinamento ai piatti e al prezioso tartufo bianco d’Alba, alcuni tra i vini vincitori della 48esima Selezione, premiati dalla Commissione di Degustazione dell’Ordine. Come da tradizione, l’Ordine ha poi chiuso il 2023 – sempre presso il Ca­stello di Grinzane – con la Festa dell’Amicizia, momento familiare e conviviale in cui viene servito il piatto più originale delle Langhe, la “bagna cauda”. «Anche quest’anno con­cludiamo con il momento con­viviale una stagione di grande attività per il nostro Ordine, con l’auspicio di vivere un nuovo anno ricco di confronti ed esperienze», ha commentato il gran maestro Zanoletti.