Giornate parecchio intense per il Centro Culturale San Giuseppe di Alba, impegnato a preparare la 24esima edizione del Premio San Giuseppe, promossa grazie al sostegno e alla collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e della Fondazione Cagnasso e con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e della Città di Alba. Un evento divenuto ormai un appuntamento fisso nel programma delle attività sociali del Centro Culturale San Giuseppe: nel corso degli anni, l’ente presieduto da Roberto Cerrato ha attribuito il riconoscimento a personaggi locali e del panorama nazionale che, con il loro impegno, il loro lavoro, la loro vision, hanno saputo essere esempio virtuoso per le comunità e le giovani generazioni. Nell’albo d’oro del Premio San Giuseppe figurano: i volontari di Proteggere Insieme (2000); Giacomo Oddero, Giuseppe Rossetto e Giovanni Quaglia (2001); Istituto Pedagogico “Soleri” di Saluzzo e Istituto Professionale “Mucci” di Bra (2002); Domenico Agasso (2003); Franca Benedusi e Katia Lunardon (2004); Giulio Parusso (2005); Stefania Belmondo (2006); Sportabili (2007); Suore della Carità di Santa Giovanna Antida di Alba (2008); Guido Bertolaso (2009); don Antonio Mazzi (2010); Associazione Vip Arcobaleno Alba Bra-Clown di Corsia (2011); Gianni Letta e Piatto d’Argento a Fabrizio Frizzi (2012); Andrea Agnelli e Piatto d’Argento ad Antonio Azzolini (2013); Francesco Girotti (2014); Coro Stella Alpina di Alba (2015); Fanfara della Brigata Alpina Taurinense (2016); Angelo Borrelli (2017); Bruno Vespa (2018); Carlin Petrini (2019); Giandomenico Genta (2020); Caterina Bottari Lattes (2021). Lo scorso anno a ricevere il riconoscimento è stato Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, mentre Carlo Borsalino, editore della Rivista IDEA, aveva ricevuto il Piatto d’Argento. L’edizione 2023 verrà attribuita – domenica 17, alle 16,30 – alla Fondazione Ospedale Alba-Bra, presieduta da Bruno Ceretto e diretta da Luciano Scalise, per il grande impegno profuso a favore dell’ospedale “Ferrero” di Verduno. Ritirerà il premio il presidente della Fondazione, il Cavaliere del Lavoro Bruno Ceretto.
Nel corso della cerimonia, verranno inoltre assegnati i contributi solidali della Fondazione Cagnasso e sarà consegnata una targa di benemerenza a Renato Vai, presidente dell’Associazione Beato Giuseppe Girotti e volontario molto impegnato nel sociale e nella narrazione della memoria sui tragici fatti della Seconda Guerra Mondiale. A proposito di premi, da segnalare il riconoscimento nazionale “Terre, lavoro, paesaggio, sport”, a cura dell’Istituto Italiano per la Salvaguardia del Paesaggio Culturale Vitivinicolo, che ieri, mercoledì 13, a Roma, è stato consegnato a Gianni Letta, presidente della Fondazione Civita.
Il riconoscimento verrà attribuito – sabato 16, alle 15, a Castagnole delle Lanze – anche a Matteo Zurloni, campione del mondo di arrampicata 2023. Sono previste inoltre le “Menzioni d’onore” per Osvaldo Guglielmi, Francesco D’Agostino, Beppe Fenocchio, Ettore Secco, Silvio Saffirio e Orsolina Burzio.
Fondazione Ospedale: ecco il “San Giuseppe”
L’ente che opera per il complesso ospedaliero di Verduno sarà premiato ad Alba: il 17 la cerimonia