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Granda-Francia: nuove strategie per il turismo

Vertice internazionale promosso dalla Camera di Commercio di Nizza. Presenti anche Cuneo e Bra

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Anche i Comuni di Cuneo e Bra han­no partecipato al vertice italo-francese per l’eccellenza e l’innovazione nel turismo “Italia & Francia: Giganti del turismo globale”, organizzato dalla Camera di Commercio Ita­lia­na di Nizza, che si è svolto lo scorso 29 novembre a Roma, in Sala Zuccari, presso Pa­lazzo Giustiniani, sede della Presidenza del Senato della Repubblica. Il programma della giornata è stato aperto dal presidente dell’ente organizzatore, Patrizia Dal­mas­so, dal senatore questore della Repubblica Italiana, Gaetano Nastri e dal segretario generale di Assocamere Estero, Domenico Mauriello.
Ai loro interventi hanno fatto seguito due momenti di confronto: il primo a tema “La Costa Azzurra, un modello da seguire?” e il secondo che ha guardato all’“Italia che parla francese”.
In questo secondo momento, Cuneo, Bra e le altre realtà aderenti al “Pro­getto dei 10 Comuni” – iniziativa della Camera di Com­mercio Ita­liana di Nizza, dedicata alle città e alle destinazioni italiane che desiderano sviluppare il proprio brand turistico in Francia – sono state chiamate a raccontare la loro esperienza di promozione nel mercato francese portando testimonianze concrete.
Accanto ai sindaci o loro delegati delle città partecipanti al progetto – come Genova, Sorrento, Corinaldo, Urbino, Imperia, Sanremo – hanno preso la parola anche i rappresentanti cuneesi, tra i quali va segnalata anche la presenza del presidente dell’Unione Montana Valle Stura, Ema­nuel Loris.
A rappresentare il Comune di Cuneo il sindaco Patrizia Ma­nassero e il vicesindaco Luca Serale. Il primo cittadino ha commentato con soddisfazione la partecipazione al­l’e­vento, sottolineando l’importanza dei rapporti con la città di Nizza: «È evidente che Nizza è per noi un partner importante, nonostante le difficoltà che viviamo in questi mesi per raggiungerla. Le oc­ca­sioni per incontrarci sono sempre numerose, in relazione ai tanti percorsi di collaborazione aperti: sulle questioni infrastrutturali che ci penalizzano entrambe, su iniziative culturali, come è stato il sostegno alla candidatura di Nizza Capitale Europea per la Cultura, o su aspetti legati al turismo, come è stato per l’evento che ci ha portati a Roma. Nel 2024 questo rapporto segnerà i 60 anni di vita, con l’anniversario del gemellaggio Cuneo-Nizza che ci darà modo di celebrare e rinsaldare questo legame».
Dello stesso avviso anche Serale: «L’evento è stato una tappa importante per Cuneo, perché siamo tra i comuni che per primi hanno aderito al Progetto, nel dicembre 2021, e ci abbiamo creduto da subito, in un tempo difficile come era la pandemia. È un volano interessante di promozione perché dà visibilità alla città di Cuneo non solo a livello transalpino, grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio Italiana di Niz­za, ma anche a livello nazionale, vedendoci in questa iniziativa al fianco di altre im­portanti città con cui si fa rete e si mettono a fattore comune le buone pratiche».
Per illustrare invece le iniziative realizzate in questi anni dal Comune di Bra, su delega del sindaco Gianni Fogliato, è intervenuto il consigliere co­munale Marina Isu. La stessa ha fatto riferimento – tra le altre cose – alla presenza consolidata di Bra sulla guida turistica “Visitez l’Italie” e all’omonimo salone fieristico che si svolge a Nizza, con uno stand dedicato e personale e materiale di promozione turistica della città e dei dintorni.
Oltre che per rimarcare le numerose collaborazioni nate nell’ambito dei progetti, la conferenza è stata pure l’occasione per ricordare i principali eventi e le manifestazioni a target turistico che si svolgono nella città della Zizzola – a partire da Cheese -, nonché la candidatura del territorio di Alba, Bra, Langhe e Roero a Capitale Italiana della Cultura per il 2026.
In conclusione, la Isu si è soffermata sul ruolo dei turisti francesi, evidenziando come il loro target si sia rivelato decisamente importante per la zona e come, in questi ultimi anni, in linea con i trend turistici attuali, si siano dimostrati particolarmente interessati non solo all’enogastronomia, ma anche alle proposte outdoor, soprattutto trekking ed e-bike.
Insomma, tanti spunti per guardare con fiducia (nonostante ancora diverse problematiche da risolvere, come quelle infrastrutturali) alla collaborazione tra provincia di Cuneo e Francia.