Home Langhe e Roero Costruiamo l’alba del 2024

Costruiamo l’alba del 2024

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Siamo tutti spaesati, inquieti, impotenti, delusi dalla politica, consapevoli che i inostri legami sociali si stiano incrinando e che gli ideali politici si siano appannati: vince l’io, perché tutto sembra sempre incentrato sulla sola libertà individuale o su forme aggregative di lobby, sulle sole capacità taumaturgiche del leader, mentre i valori di eguaglianza e fraternità sono tralasciati, se non abbandonati.
Nella PROSSIMA PRIMAVERA si terranno le elezioni comunali, regionali ed europee: un appuntamento molto importante per un chiarimento, un confronto sul senso ed efficacia delle nostre istituzioni, sullo stato dei beni comuni, sul nostro futuro, sui nostri problemi e sulla loro soluzione, specie se dipendenti da fattori complessi ed intrecciati.
Siamo riusciti, come Associazioni culturali, a metterci in rete ,a dialogare ,ed abbiamo ritenuto di inviare questo documento contenente proposte per sollecitare tutte le forze politiche e le liste civiche che scenderanno in campo per il governo della città e della regione, a mettere al centro i problemi e a non limitarsi alle candidature, alle coalizioni, ma accettare di misurarsi con il terzo settore , con il mondo del volontariato e così aprire una pubblica discussione capace di rafforzare la partecipazione e la democrazia.
Non siamo contro la politica, contro i partiti; al contrario, proprio perché ci misuriamo pubblicamente sui problemi comuni, sulle soluzioni e gli obiettivi delle istituzioni, siamo anche noi soggetto politico ed invitiamo tutti i cittadini, le altre associazioni ,i quartieri, i sindacati alla partecipazione ,alla mobilitazione per costruire un futuro capace di mettere in pratica i sacrifici e i valori di quanti hanno lottato in questa terra per la libertà e la democrazia, a difesa dei beni comuni.
Auspichiamo che nessuno rimanga indifferente e che voglia rispondere con interventi pubblici, con email, con contatti personali e così fornire un fattivo contributo alla nostra iniziativa, ma soprattutto alla individuazione del cammino che attende questa comunità.
OSSERVATORIO PER LA TUTELA DEL PAESAGGIO DI LANGHE E ROERO
Il tema della viabilità in entrata ed uscita da Alba è decisivo alla luce della mobilità veicolare dopo il riconoscimento Unesco. Sono trascorsi circa 15 anni dagli studi preliminari che hanno prodotto il vigente Piano Regolatore di Alba e in questo lasso di tempo sono intervenuti cambiamenti importanti sotto molti punti di vista. Si avvicina il completamento della AtCn e si prospetta la possibilità di alcune opere complementari, strategicamente fondamentali per la città ed il territorio. Le proposte attuali dell’Amministrazione cittadina sono il terzo ponte (in realtà si tratta di un viadotto di 1.6 km) ed una delle tante ipotesi della tangenziale est: le proposte sono a nostro avviso non più di attualità, non sono strategiche e comportano un’esecuzione decisamente problematica. Il tempo trascorso dagli studi per il PRGC richiede ormai una completa ed aggiornata analisi trasportistica.
La fase assolutamente prioritaria e necessaria prima di procedere alla progettazione della viabilità di Alba consiste nell’effettuare una accurata e completa analisi trasportistica, a supporto di un approfondito e documentato studio sulla mobilità urbana in primo luogo, ma anche territoriale, fondamentale questa per la ormai conclamata e naturale connessione della città con il territorio circostante.
Ciò premesso, lo studio realizzato dall’Osservatorio mette in discussione l’intera ipotesi di viabilità di Alba costituita da ponti ( dicasi viadotti), tangenziali e opere complementari: propone invece una suggestiva, ma concreta ed efficace PRIMA PROPOSTA consistente nell’abbinamento del Ponte Albertino esistente con un PONTE BIS, strallato e con campata unica parallela affiancata a quello esistente, connessa con questo funzionalmente e posizionata sul lato opposto alla linea ferroviaria attuale. Si concretizzerebbe così l’indispensabile obiettivo di disporre almeno di quattro corsie veicolari per i due sensi di marcia, di un’ampia pista ciclabile e di un percorso pedonale largo e protetto, mantenendo la continuità della linea ferroviaria. Inoltre gli spazi sulle due estremità sarebbero ampiamente sufficienti a favorire l’agevole scorrimento veicolare nelle diverse direzioni ed il naturale inserimento di: a) opere per la sosta con parcheggi di testata, recuperando aree produttive e sportive dismesse; b) rotatorie con sottopasso sulla linea di traffico principale, ad uso veicolare e ciclabile, soprattutto nel sito del Rondò ed eventualmente sulla sponda opposta.
Alla precedente è collegata una SECONDA PROPOSTA, già ipotizzata dalla pianificazione urbanistica in vigore, che potrebbe rappresentare una valida alternativa alla tangenziale est: la galleria di S. Rosalia. Si tratterebbe della cosiddetta “tangenziale Ovest”, una bretella in galleria che collega il corso Cortemilia, poco prima della rotonda di strada Sottoripa, con la zona S.Cassiano/corso Barolo: soluzione che, oltre a far accantonare l’ipotesi della “corda molle” in zona Strada Cauda, offre l’opportunità dei parcheggi di testata sui terminali delle direttrici – Langa alta e soprattutto Grinzane e areale Barolo. Inoltre la “tangenziale Ovest”, arteria urbana e territoriale assai onerosa, perciò da realizzare in sinergia con più alti livelli amministrativi, costituirebbe un salto di qualità nella soluzione del problema dell’isolamento della Langa alta verso Alba ed il basso Piemonte, ma anche della recente necessità del rapido accesso all’Ospedale di Verduno e all’A33, senza attraversamento del centro urbano.
Email: odplangheroero@gmail.com

ASSOCIAZIONE ITHACA
È necessario investire in cultura; non vi può essere vera crescita se non c’è crescita culturale ed innovazione sociale.
Occorre innanzitutto irrobustire i finanziamenti alle associazioni culturali albesi e, venendo agli interventi più specifici, osserviamo che:

CORTILE DELLA MADDALENA: un’area di circa 4000mq nel cuore del centro storico non può rimanere inutilizzata ed abbandonata per 10 mesi all’anno ed attrezzata solo per i brevi periodi della Fiera del Tartufo e della rassegna di Vinum; al contrario, deve diventare il salotto della città fruibile per famiglie, giovani ed anziani. Il mercato non è un fine, ma un mezzo, e il segnale trasmesso da decenni ai cittadini, sottolinea un unico alfabeto: il mercato.
Per qualsiasi intervento in tale antico chiostro si deve premettere la necessità della esecuzione di opportuni sondaggi, di ricerca archeologica in modo da evidenziare la storia di Alba nei tempi passati. Dopo i sondaggi si aprirà un concorso di idee e progetti con professionisti di chiara competenza, con la partecipazione anche delle scuole albesi per verificarne le soluzioni più congrue.
Nell’area circostante dovranno trovare spazio le opere dei nostri valenti fotografi “Masera, Agnelli, Necade, Murialdo, Gruppo Fotografico Albese” e così offrire maggiore visibilità al museo Eusebio, alla Biblioteca Civica, al Mudet, al Conservatorio ecc.

MUSEO GALLIZIO: è opportuno prendere i contatti e raggiungere un’intesa con la gallerista (proprietaria delle opere del nostro artista) che da tempo auspica questa soluzione.

PARCO TANARO: va attrezzata e rivitalizzata questa ampia area per le famiglie, per il relax, così vicina alla città e così idonea a soluzioni polivalenti.

Appare necessaria la nomina di un direttore artistico del teatro anche per coordinare le varie attività musicali, letterarie ecc.…

Alba capitale delle Langhe: per onorare tale investitura occorre che siano previsti idonei trasporti pubblici per il collegamento con i comuni circostanti, ma anche la necessità di realizzare un ASILO NIDO che tenga conto delle esigenze di quanti dai paesi vengono a lavorare ad Alba.


La realizzazione di una PIATTAFORMA SOCIALE è necessaria per la definizione di un progetto capace di prevedere formazione ed accoglienza perché, soprattutto in quest’area, il lavoro non manca, ma mancano i profili dei lavoratori richiesti dalle aziende nel settore meccanico, edile, trasportistico, turistico, agricolo. Occorre un’intesa con APRO, con la CARITAS, con il CPA, le Imprese e le loro rappresentanze, i Servizi Sociali e gli Enti del Terzo Settore attivi in questo campo per favorire lo sviluppo sociale, civile ed economico producente anche in termini di sicurezza e di investimento sul futuro. Naturalmente occorrerà assicurare anche disponibilità di abitazioni, non solo ai migranti, ma anche ai giovani che intendono veder realizzata la loro indipendenza.

Occorre prevedere un supporto psicologico per affrontare il disagio di studenti, famiglie e soggetti fragili in generale, così come è opportuno prevedere corsi di informatica per aiuto soprattutto ai soggetti anziani per i rapporti con la banca, per l’acquisto di biglietti ferroviari, per l’assistenza telematica e tecnologica, ecc.

Prevedere un modello organizzativo di assistenza e cura che riduca sempre più la spedalizzazione e a favore di quella a domicilio con incentivo della telemedicina.
Email: ithacassociazione@gmail.com

ASSOCIAZIONE LAUDATO SI’
Occorre porre fine al consumo di suolo (tenendo conto che la Provincia di Cuneo ha raggiunto il primo posto nazionale negativo in questa classifica), equilibrato nel contempo da maggiore possibilità di interventi sul patrimonio edilizio esistente.
Assolutamente urgente la realizzazione di comunità energetiche solidali che vedano quale capo fila il Comune con il coinvolgimento della Diocesi di Alba e con i Condomini Albesi che lo richiedano, per raggiungere concreti risparmi economici e combattere i cambiamenti climatici.
Bisogna intervenire sulla viabilità viaria, proporre correttivi che riducano gli intasamenti in entrata e in uscita, e allestire una navetta per collegare Alba con l’Ospedale di Verduno per i dipendenti e per gli utenti.
È quanto mai opportuno un programma di piantumazione di migliaia di alberi.
In generale occorre provvedere alla valorizzazione dei beni comuni ed alla difesa soprattutto dell’aria e dell’acqua pubblica.
Email: laudatosialba@gmail.com

ASSOCIAZIONE HO CURA
Assolutamente centrale la prosecuzione della Consulta Comunale del Volontariato per attuare criteri di co-programmazione e co-progettazione a fini collettivi.
L’Ente Pubblico dovrebbe incentivare la diffusione della conoscenza delle cure palliative per i cittadini sia con tavole rotonde, conferenze e dibattiti, ma anche con interventi nelle scuole superiori adottando specifici progetti formativi; altrettanto importante la progettazione comune di azione di sensibilizzazione dei cittadini riguardo alle disposizioni anticipate di DAT (disposizioni anticipate di trattamento) e altresì esercitare una pressione sul Parlamento al fine di ottenere una legge equilibrata sulla scelta del modo di morire.
Occorre rinforzare la RSA di Castiglione Tinella, che accoglie anche malati terminali, molto efficace per l’intera area.
Email: hocuraonlus@gmail.com

TREKKING IN LANGA
È un dato di fatto l’esplosione del turismo OUT DOOR sia come trekking che come bike; conseguentemente occorre manutenere e ben segnalare gli oltre 400 km di sentieri già esistenti con pubblicazione di cartine idonee.
Per conoscere il territorio occorre provvedere alla realizzazione di aree di sosta “alla francese” con pannelli illustrativi contenenti notizie sul territorio, sui paesi, sulle attività e denominare con foto le varie località che vengono descritte da quel punto.
È quanto mai necessaria la costruzione di una ciclabile Alba/Asti e Alba/Cherasco lungo il Tanaro.
Email: info@trekkinginlanga.com

ASSOCIAZIONE IL CAMPO
Riteniamo necessari i seguenti interventi:

Valorizzare i quartieri periferici con opportuno arredo urbano e promozione di attività culturali e sociali comunitarie;

Provvedere alla formazione dei giovani con attività produttive di teatro, letteratura, musica e arti in generale; offrire un sostegno pedagogico e psicologico agli alunni delle scuole; favorire l’utilizzo conviviale, proficuo e conoscitivo delle risorse del territorio

Sostenere il volontariato,

Rafforzare l’ufficio della Pace; mettere a disposizione personale specializzato per la mediazione dei conflitti e l’educazione a rapporti assertivi e costruttivi;

Valorizzare tutto l’arco di sostegno sociale-culturale-ricreativo a partire dalla Coop. Insieme, alla CARITAS, alla Coop. Gira e Rigira, alla Coop. EMMAUS, alla Parrocchia di Cristo Re, al circolo Albanova, alle Scuole, alla zona H, fino alla Fondazione Ferrero.
Email: il campo.alba@gmail.com

SLOW FOOD ALBA LANGHE E ROERO
L’economia è il punto di partenza delle varie filiere di vita umana e costituisce al fonte di produzione alimentare, come tale è generatrice delle economie delle famiglie nei territori e nella comunità.
Deplorevole constatare la mancanza dell’Assessorato all’Agricoltura nella Giunta Albese e quindi di funzionari specializzati e finalizzati alla gestione del settore ed alle varie problematiche: Governo della migrazione, educazione alimentare, verde urbano ed orti urbani, i mercati contadini e infine i modelli operativi per la funzionalità delle “green comunities” che prendano in considerazione diversi settori di vita cittadina in un’ottica sistemica vocata al futuro.
Email: albalanghe@network.slowfood.it

CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA ALBESE
La nostra Onlus sottolinea la necessità della messa a disposizione di camere e mini-alloggi (almeno una quarantina) per poter permettere non solo ai migranti, ma anche ai giovani di includersi nella società Albese e sostenere la nostra economia.
Inoltre occorre la formazione di centri specializzati per consentire la messa in contatto di offerta e domanda del lavoro, orientando in tal senso, attraverso un’azione coordinata e finalizzata, i servizi autorizzati già operanti in zona.
Email: centroprimaaccoglienzaalbese@gmail.com

ITALIA NOSTRA
La città di Alba deve essere sensibile alla necessità di mantenere i boschi esistenti già da tempo oggetto di interventi riduttivi che minano non solo la nostra difesa ambientale, ma anche la ricerca del Tartufo.
Vanno inoltre seguite con attenzione le pratiche relative all’apertura di una discarica rifiuti speciali nel Comune di Clavesana, la realizzazione di un impianto di biogas nel territorio di Canove di Govone, interventi che non possono ritenersi positivi per il nostro territorio.
Il vecchio Ospedale di Alba merita di essere riportato alla sola struttura storica con eliminazione dell’ampliamento non confacente e non collegato armoniosamente con il centro storico.
Email: alba@italianostra.org

COMUNE ROERO – ODV
Il modello duale di governance adottato dai Comuni di questa area e da Egea è risultato del tutto fallimentare: la public company non ha funzionato ed il pubblico è stato sottomesso agli interessi privati senza poter svolgere il suo ruolo di indirizzo, controllo e gestore delle concessioni: va segnalata la disattenzione del Comune di Alba e di molti Comuni di Langa e Roero rispetto ai temi dell’acqua pubblica; la totale dipendenza dei comuni di quest’area da Egea ha ostacolato il completamento del processo di pubblicizzazione dell’acqua ed ha penalizzato gli utenti in particolare nel settore del teleriscaldamento e del gas. Occorre portare a compimento l’operazione di pubblicizzazione del servizio idrico integrato nel minor tempo possibile, rivedere le condizioni di fornitura ai clienti del teleriscaldamento affinché tengano conto dei reali costi di esercizio e mettere in gara la concessione della rete gas per migliorare le tariffe di distribuzione.
Email: comuneroero@gmail.com

FIAB ALBA – SALINBICI ODV
Da 7 anni ci siamo impegnati in città e sul territorio di Langhe e Roero per promuovere:
– l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto ad uso quotidiano in città per un reale e concreto sviluppo di mobilità sostenibile, concetto ancora non compreso nella sua potenzialità dalle amministrazioni locali;
– la realizzazione di ciclabili che colleghino periferie e centri, a doppio utilizzo (per cicloturismo e per la mobilità quotidiana) in rete e in continuità, ben mantenute, sviluppate nel rispetto di quella che è la Rete Regionale, Nazionale (BICITALIA) ed Europea (l’Eurovelo 8 attraversa il Piemonte), rete che tutte le amministrazioni dovrebbero conoscere per poi accedere ai relativi bandi e ai fondi, anche europei, per il suo sviluppo.
È necessario porre più attenzione al tema mobilità sostenibile e mettere a terra progetti concreti:
• Biketoschool supportato dal Comune di Alba in aggiunta al Pedibus: il biketoschool può integrare ed estendere alle scuole medie e alle superiori il progetto già ben avviato e riuscito del pedibus e incrementare di molto la mobilità attiva sostenibile nella nostra città. Se il Comune integrasse poi nel progetto un partner forte commerciale (pensiamo a una convenzione cittadina con commercianti in associazione già presente in città) si potrebbe certificarne il chilometraggio via app e pensare di creare una sinergia premiante tra scuole e attività di prossimità.
• Biketowork sempre supportato dal Comune e da attuare con le stesse modalità del biketoschool (Convenzione / certificazione / eventuale sistema premiante).
• Occorre disporre con regolarità un budget annuale capiente e sufficiente alla manutenzione delle ciclabili cittadine tenendo in considerazione lo spunto della mappa elaborata e resa disponibile alcuni anni fa da Fiab Alba (è una mappa “attiva” delle criticità su cui sono segnalati – e si possono aggiungere, segnalare – i punti critici delle ciclabili urbane). A incentivo di una viabilità ciclabile sicura di spostamento urbano per tutti i cittadini di tutte le età ricordiamo un concetto sconosciuto alle amministrazioni: se si chiude una ciclabile per manutenzione stradale, come per le auto, occorre dare un’alternativa al passaggio della bici! Questo per avere ciclabili urbane REALI non solo sulla carta.
• Le ciclabili cittadine esistenti e future devono essere ben integrate e collegate a parcheggi auto esterni periferici per consentire poi di andare in centro città comodamente in bici o con mezzo pubblico (navetta). In tali aree vanno previsti punti di ricovero bici protetti e coperti.
• Disincentivo sistematico dell’uso dell’auto privata in città: si potrebbe iniziare con meno parcheggi in centro storico e più costosi (esclusi disabili e donne incinte).
• Arredo urbano funzionale al parcheggio bici di fronte a tutti gli edifici pubblici, scuole, centri di aggregazione e negozi (portabici U – rovesciate – di acciaio indistruttibili).
• Sorveglianza concreta rispetto al parcheggio selvaggio degli automezzi lungo le ciclabili cittadine e nei pressi delle scuole.
• Limitazione delle consegne con furgoni nel pieno centro storico da integrarsi prima e sostituirsi poi definitivamente con servizio comunale di consegne in cargo Bike.
• Campagna ciclista illuminato: consegne di pettorine ad alta visibilità, di luci anteriori e posteriori, sconti per acquisti bici in negozi da convenzionare. Il tutto destinato a categorie sociali meno abbienti largamente presenti sul nostro territorio che vediamo pedalare nell’oscurità per recarsi al lavoro.
• Attenzione costante alla qualità dell’aria e del numero di veicoli in circolazione.
• Presidio costante di tutti i temi e delle problematiche legati alla ciclabilità urbana da parte dell’Ufficio Biciclette da istituire e formare sul tema con priorità.
Sempre disponibili al confronto, in rappresentanza della cittadinanza attiva che pedala il territorio.
EMAIL: info@salinbici.it

Le associazioni aderenti a questa iniziativa invitano le tante realtà di volontari che operano sul nostro territorio ad unirsi a noi per a far sentire anche la loro voce.
Per approfondimenti, contatti e confronti, rivolgersi alla portavoce Antonella Biagioni cell. 328/0703306 – email: antonella.biagioni63@gmail.com
CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA ALBESE
COMUNEROERO ODV
FIAB ALBA – SALINBICI ODV
HO CURA
IL CAMPO
ITALIA NOSTRA ALBESE
ITHACA
LAUDATO SI’ ALBA
OSSERVATORIO PER LA TUTELA DEL PAESAGGIO DI LANGHE E ROERO
SLOW FOOD ALBA LANGHE E ROERO
TREKKING IN LANGA