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Fantasia di presepi per i 30 anni di Centallo viva

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Cade in un doppio anniversario la nuova mostra di presepi di Centallo viva. Ricorrono, infatti, gli 800 anni del presepe di Greccio – la rievocazione storica della prima Natività, voluta da San Francesco – e i 30 dalla nascita dell’Associazione culturale centallese. Per celebrarli entrambi, ha scelto una sede prestigiosa, la chiesa della Ss. Trinità (la Rossa), in piazza Vittorio Emanuele II, e una collezione di presepi della sua espositrice più fedele, fantasiosa e prolifica, Irene Beccaria di Passatore. Sono presepi ispirati alla natura, fonte di vita e di rinnovamento spirituale, fatti di materiali semplici. “Ho cominciato nel 1994 – ci racconta – e ne faccio spesso due o più all’anno. Li ho sempre esposti. Il primo, qui a Centallo: era fatto di pannolenci. Altrimenti a Villanova Mondovì, alla Grotta dei dossi, o a Cuneo, a Santa Chiara e poi in Sala San Giovanni”.
Alla “Rossa” ne ha portati una ventina. Sono tutti di materiali diversi, fatti con paglia o lana di pecora, pigne o noccioli di frutta, scontrini o radici, foglie di granturco, biglie di vetro o tutoli. Ancor più variegata la loro ambientazione: dentro un pallone di cuoio o incastonati in una racchetta da tennis, scavati in una zucca o inglobati all’interno di un veicolo trasparente. Per l’occasione ne ha fatto uno dedicato al compleanno di Centallo viva, con tanto di bottiglia e bicchiere da brindisi. Quello del 2023, tuttavia, è su una panchina rossa in miniatura, “ispirato dai fatti dolorosi delle scorse settimane”.
Di solito, la sua fantasia si sbizzarrisce in estate, “trovando i materiali che mi ispirano durante le passeggiate nei boschi o guardando il giardino di casa”. Poi “a novembre riprendo in mano le cose che ho raccolto e immagino cosa fare per quel Natale”. Molte volte è stata premiata, a Centallo e altrove. “Ma non sono i premi che mi spingono a proseguire, semmai il piacere di costruire qualcosa di bello e di condividere il messaggio che porta con sé”.
L’esposizione di Irene Beccaria sarà affiancata da alcuni “pezzi” della collezione di Principessa Valentina, il noto laboratorio artigianale astigiano che arricchirà la mostra di altri elementi e altre suggestioni. Il risultato è una “scorpacciata” di presepi per gli appassionati e anche per i semplici curiosi.
“Nei suoi 30 anni di vita – conclude Rosalba Serale, volontaria di Centallo viva – abbiamo sempre proposto una mostra o un concorso di presepi. È il nostro modo per salvaguardare una tradizione che ci appartiene, che ci unisce e che merita di essere preservata e valorizzata”. La mostra, dal titolo “Presepi… & ancora presepi”, apre ufficialmente i battenti mercoledì 20 dicembre alle ore 16 e resterà aperta fino a domenica 7 gennaio con i seguenti orari: feriali 16-19, festivi e prefestivi 10-12, 15-19.