Si è conclusa la 93esima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, dal titolo “L’Alba del futuro”: un’edizione ricca di contenuti, capace di mettere insieme tradizione e innovazione, folclore e intelligenza artificiale, chef stellati e osterie, mantenendo il focus sulla sostenibilità e con un occhio di riguardo per i giovani, senza dimenticare la solidarietà. Questi gli ingredienti dell’evento che, lungo nove settimane, ha concentrato l’attenzione di tutto il mondo sul “tuber magnatum Pico” e sulle colline Unesco. Inaugurato dal ministro Guido Crosetto, il Mercato Mondiale del Tartufo, all’interno del cortile della Maddalena, unitamente alla rassegna AlbaQualità, ha fatto registrare 90mila ingressi e oltre 700 chili di tartufo venduti. Gli arrivi registrati raccontano di oltre 60 Paesi nel mondo rappresentati e una partecipazione alle esperienze proposte dalla Fiera – Cooking Show, in particolare, sempre andati sold-out – che sfiora il 75% di stranieri, facendo segnare presenze da cinque continenti. Tutto esaurito pure per i corsi di cucina al Castello di Roddi, i laboratori del gusto e gli atelier della pasta in Sala Fenoglio, le analisi sensoriali del tartufo bianco d’Alba e le wine tasting. Tantissimi riscontri positivi anche per il Capodanno del Tartufo (che ha visto la partecipazione del campione Gigi Buffon), la rassegna “Sostenibilità incrociate”, gli appuntamenti legati al folclore organizzati dai Borghi albesi con il coordinamento della Giostra delle Cento Torri, le Cene insolite, Truffle and Wine e gli eventi all’insegna della solidarietà (Barolo en primeur e l’Asta Mondiale al Castello di Grinzane), oltre che per i tanti appuntamenti culturali (tra cui il concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza e l’inaugurazione del nuovissimo museo del tartufo Mudet).
Hanno espresso grande soddisfazione la presidente dell’Ente Fiera, Liliana Allena, con il vice Marco Scuderi e il direttore Stefano Mosca, il sindaco di Alba, Carlo Bo, e l’assessore al Turismo, Emanuele Bolla, il presidente della Giostra delle Cento Torri, Luca Sensibile, e i vertici della Regione, a partire dal presidente Alberto Cirio e dal vice Fabio Carosso.