Sci di Fondo – FESA Cup: Martino Carollo trionfa nella sprint di St. Ulrich! Davide Ghio è 4° tra gli juniores

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Non poteva aprirsi in modo migliore per i colori azzurri questo inedito appuntamento infrasettimanale di FESA Cup che oggi e domani sarà di stanza a St. Ulrich in Austria. Dopo i podi delle italiane nella mattinata, le sprint in tecnica libera maschile della competizione pre-natalizia hanno visto trionfare Martino Carollo nella categoria assoluta.

Una finale con ben quattro azzurri: oltre al cuneese delle Fiamme Oro, erano al via anche Giacomo Gabrielli, Michael Hellweger, vincitore della qualificazione, e Alessandro Chiocchetti; una finale ben giocata dai quattro, ma è stato Carollo a spuntarla facendo la differenza sul rettilineo e conquistando la vittoria davanti al francese Remi Bourdin e al tedesco Elias Keck.

Negli Junior invece sorride la Svizzera, che ottiene la vittoria al fotofinish con Isai Naeff, vincitore anche della sprint in classico di Goms, davanti al ceco Matyas Bauer. Terzo un altro elvetico, Roman Alder, che come Naeff conferma il podio della tappa d’esordio. Fuori dal podio per poco meno di un secondo Davide Ghio, unico italiano che ha avuto accesso alle finali: partito dietro non è riuscito a recuperare pur provando a restare della partita.

Particolarmente felice Martino Carollo, che a Fondo Italia non ha nascosto di essere anche sorpreso di questo successo all’esordio.

«Sono veramente molto soddisfatto, anche perché quasi non me l’aspettavo. Vero, arrivo da un ottimo periodo, in cui ho ottenuto buonissimi risultati, dopo che purtroppo mi ero ammalato proprio in occasione della tappa di Coppa Italia a Santa Caterina. Adesso, dopo aver recuperato e fatto un buon lavoro, sono tornato dove volevo essere.

Ci sono stati diversi risultati che mi hanno confermato che ho recuperato completamente. Pur consapevole di stare bene non mi sarei mai aspettato di ottenere questo risultato, perché ho fatto esperienza internazionale tra gli junior, ma con i senior è tutta un’altra storia.

Basta solo pensare ai miei compagni di squadra, come Hellweger e Chiocchetti, ma anche gli altri italiani, sono tutti fortissimi, tanto che siamo arrivati in finale in quattro. Già pensare a loro, gente di altissimo livello, mi faceva capire che avrei avuto una dura battaglia. Già sarei stato felice di lottare, invece sono arrivato davanti a tutti,qualcosa che difficilmente avrei immaginato.

Sicuramente devo ringraziare tantissimo anche gli skiman, perché il materiale era davvero ottimo, avevo degli sci fantastici in gara. Parte è stato anche merito di quello. Adesso spero di proseguire questo buon periodo di forma, recuperare ed allenarmi. Se dovessi continuare così, potrei togliermi tante soddisfazioni».